Con la testa sotto il guard-rail
di Ubaldo Vallini

Il brutto incidente in moto avvenuto ieri sulle strade di Bione avrebbe potuto avere ben piů gravi conseguenze.

Cade in moto, scivola via e con il casco va ad incunearsi fra il cemento e il guard-rail. Un incastro tanto forte che c’è voluto l’impegno delle venti braccia dei suoi dieci amici perché gli uomini del 118 potessero poi soccorrerlo a dovere.
Il motociclista si trova ora ricoverato al Civile e la prognosi resta riservata.
Per fortuna dopo i primi timori, dovuti ad un lungo momento di perdita di coscienza, i medici sono concordi nel giudicarlo non piĂą in pericolo di vita.
 
L’incredibile avventura, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, è capitata a Stefano C., motociclista 21enne di Palazzolo sull’Oglio.
Erano le circa le 9 e mezza di ieri mattina ed in compagnia di un nutrito gruppo di amici il giovane stava scendendo lungo la Provinciale 79 che da Lumezzane porta in Valle Sabbia, deciso a trascorrere un allegra domenica fra Idro ed il Trentino.
Così non è stato.
 
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Stradale di Salò, intervenuti sul posto con una pattuglia e col sostegno dei carabinieri di Sabbio per gestire la viabilità.
Dai primi rilievi sembra però che il gruppo stesse scendendo in direzione di Odolo a velocità per nulla sostenuta.
Non si sa bene cosa sia capitato alla Yamaha R6 di Stefano. Fatto sta che nell’arrivare in prossimità del primo dei due tornanti che svoltano secchi sotto l’abitato di San Faustino, forse perché si è accorto tardi della curva che a quell’ora va sbirciata col sole negli occhi, il centauro deve aver “pinzato” con troppo impeto il freno posteriore.
 
Una manovra che ha provocato il bloccaggio della ruota ed il conseguente alleggerimento del retrotreno.
La moto così sbilanciata gli si è messa di traverso e Stefano a quel punto non è stato più in grado di controllarla.
Anzi, rilasciando di botto il freno ha provocato il classico colpo di frusta ed è stato disarcionato dal mezzo in malo modo.
 
Nel cadere, il motociclista è riuscito ad evitare di essere a sua volta travolto dalla motocicletta, che si è fermata una manciata di metri dopo di lui.
Non ha potuto fare ameno però di finire sotto il guard rail.
Salvifichi, su quel tratto di strada, i collari salvamotociclisti posizionati dalla Provinca attorno ai piantini che sostengono la protezione d’acciaio.
 
Peccato che proprio in quel punto il sostegno risultasse pesantemwente danneggiato da un precedente incidente.
Invece che ad un collare di plastica, dunque, Stefano è finito addosso ad un vero e proprio gradino di cemento alto una ventina di centimetri rimanendo incastrato fra lo stesso ed il guard rail. Il 118 ha inviato sul posto i volontari di Pronto Emergenza da Odolo che in pochi minuti sono stati raggiunti dall’eliambulanza fatta decollare dal Civile.
 
L’elicottero è atterrato nel prato lì vicino.
Liberato dagli amici motociclisti, Stefano e finito così nelle mani esperte dei soccorritori che dopo averlo stabilizzato l’hanno caricato sul mezzo aereo e ricoverato nel nosocomio cittadino.
 
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