E’ arrivato ieri a Gavardo il nulla osta alla sepoltura di Francesco Paganoni, il caposcout dell’Agesci di Cantù che nella tarda serata di sabato ha perso la vita nel torrente Sanguinera, nei pressi della Cascina Seresa a Valle Dorizzo, in territorio bagosso.

La famiglia è stata così autorizzata al trasporto della salma a Cucciago, dove forte è lo sconforto per la sua improvvisa e tragica scomparsa e dove i funerali sono stati fissati per le 10 e 30 di mercoledì, nella parrocchiale che il centro del comasco ha dedicato ai santi Gervaso e Protaso.

 

Pratiche burocratiche accelerate, dopo la decisione delle autorità di non effettuare l’esame necroscopico.

Del resto l’incidente occorso al giovane comasco, pur non avendo avuto testimoni diretti, è risultato inequivocabile nel suo svolgersi.

 

Francesco, come hanno potuto ricostruire nei dettagli i carabinieri di Bagolino al comando del luogotenente Marcello Rizza, nel suo ruolo di istruttore stava impegnando lupetti e coccinelle in una sorta di caccia serale alla luce delle torce elettriche: a causa del terreno reso scivoloso dalla pioggia è finito nel torrente, dove ha picchiato la testa ed è annegato.

 

Francesco Paganoni, scout fin da ragazzino, nel 2009 si era laureato alla Statale di Milano in Storia Medievale.

Lascia nello sconforto papà, mamma e due sorelle, ma anche una lunga schiera di amici che nella sua pur breve esistenza ha saputo coltivare: con impegno, dedizione e col sorriso sempre pronto di chi ama stare con gli altri.

 

Buona strada Francesco.