“D’inverso siamo un po’ meno, ma nella media ad ogni occasione hanno partecipato una ventina di persone” ci dice l’erborista Pierfranco Bolandini.
Trentadue chilometri, che da qualche mese sono diventati sei in più a causa del cedimento strutturale del ponticello del Refino.

Tanto misura il periplo dello specchio d’acqua valsabbino.

“D’estate facciamo il giro in senso orario, per rimanere sempre al fresco visto che percorriamo il lato est al mattino e quello ovest al pomeriggio. Con la stagione più fredda facciamo a rovescio, alla ricerca dei raggi di sole" aggiunge Bolandini.

Un percorso per la maggior parte pianeggiante e il più vicino possibile al lago. Unica rampa quella che porta i passeggiatori ai 900 metri di quota del sentiero Dei Contrabbandieri, che permette il passaggio fra Vesta e il Pian d’Oneda.

Partenza dunque alle 8 e 30 dall’erboristeria di Ponte Caffaro, passaggio sotto Sant’Antonio Abate, la foce del Rio Perone, la parte a lago della Rocca, Anfo… fino alla Pieve di Idro, punto altamente simbolico e di alto valore spiriturale, dove è previsto un momento di riposo.

Poi il ritorno, ovviamente dall’altra parte del lago: Lemprato, Crone, Vesta, Pian d'Oneda… fino al punto di partenza.

Orario previsto per l'arrivo le 16 e 30, per una tisana corroborante.

 

Niente e nessuno impediscono di camminare in compagnia solo per una parte del percorso.

Adatto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla natura, al lago... e a sé stessi, nel migliore dei modi.

Info 349.5687375.