Identità riflessa
di red.

Sar inaugurata domenica pomeriggio presso la biblioteca comunale di Vobarno una mostra con foto storiche della Valle Sabbia dell’archivio Negri, che toccher poi altri paesi della valle.

 

“Identità riflessa” è una mostra itinerante d'immagini e testi che racconta il passato della Valle Sabbia tra luoghi della memoria, incantevoli paesaggi e il quotidiano degli antichi borghi. La mostra con foto storiche tratte dell'archivio Negri, curata da Mauro Negri e Marcello Zane, sarà inaugurata questa domenica18 marzo, alle 17, nella biblioteca comunale di Vobarno, dove rimarrà per tre settimane; seguiranno altre tappe a Roè Volciano, Vestone, Lavenone, Preseglie e Idro, oltre a due Case di riposo della zona.

Dodici i pannelli con 70 fotografie in bianco e nero; altre 100 sono, invece, nel video che accompagna la mostra.

Dall’allevamento al lavoro artigianale, dalle architetture di un tempo agli alpestri, incantevoli panorami, i ricordi emergono così con fresca vividezza gettando un ponte alle nuove generazioni, educando al dialogo col passato vissuto di chi abita o ha abitato la valle.

«Testi e foto scattate dal 1895 al 1938 - hanno spiegato Negri e Zane alla presentazione dell’evento - mettono in risalto la vita quotidiana della Valle Sabbia nelle sue differenze territoriali attraverso i mestieri che si sono perduti per strada, le curiosità e le spigolature di memorie, l'impatto che l'insediamento di grandi industrie, che davano lavoro a 2.000 persone, ha comportato in comunità di 500 abitanti. La mostra racconta anche di una borghesia illuminata che ha caratterizzato le architetture valligiane, oltre al richiamo dell'acqua di Idro, trasformata dalla Grande Guerra, e a Bagolino, che in fondo è sempre stato una repubblica a parte».

In foto le immiagini storiche di Vestone, Idro e Bagolino

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