Nuova vita per l'organo di S. Maria in Gavardo
L’ente comunitario valsabbino, per mano dell’Assessorato alla Cultura, ha versato 60.000 euro alla Parrocchia di Gavardo per il restyling della stessa chiesa di Santa Maria, gravemente colpita dalle scosse.

L’ultimo finanziamento della Comunità montana di Valle Sabbia, per i restauri dopo il terremoto del 2004, riguarda il recupero dell’organo della chiesa di Santa Maria a Gavardo, monumento medievale caro a tante generazioni di giovani gavardesi.

L’ente comunitario valsabbino, per mano dell’Assessorato alla Cultura, ha versato 60.000 euro alla Parrocchia di Gavardo, sulle cui casse gravano già le spese sostenute per la riqualificazione dell’oratorio, da poco completata, e per il restyling della stessa chiesa di Santa Maria, gravemente colpita dalle scosse.

La facciata della struttura, in puro stile romanico, è ancora ingabbiata dalle impalcature. Un cantiere finanziato sia con fondi della Regione che con donazioni private, insufficienti per coprire i costi di recupero dell’organo.

Ecco perché la Comunità montana ha voluto intervenire, come aveva fatto l’anno passato in favore dell’istituzione religiosa gavardese, a cui era andata una sovvenzione per il restauro della scuola primaria, dove in passato c’era il convento delle suore Orsoline, «l’unica scuola elementare parrocchiale in Valle Sabbia» precisa l’assessore comunitario alla Cultura Emanuele Vezzola.

L.COR.
Da Bresciaoggi
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