Fra strettoie e camere d'acqua in Sulpan Cave e Male-Ho
di Andrea Alesci
La spedizione guidata da Matteo Rivadossi continua il lavoro nelle grotte sull'isola di Samar (Filippine Centrali) alla ricerca di una giunzione. Per ora sono stati aggiunti altri 2 chilometri e 300 metri
Dopo aver
raggiunto i dieci chilometri proprio domenica scorsa, arrivano altre nuove dalle Filippine Centrali, dove la
spedizione speleologica guidata dal navense
Matteo Rivadossi è impegnata nel
cercare la fatidica giunzione all’interno dei condotti di Sulpan Cave sull’isola di Samar.
Nei giorni scorsi di nuovo il lavoro in due squadre separate, con quella guidata da Claudio Castegnati che raggiunge le rapide terminali, prima di un’attenta prospezione nel cuore della grotta, fra arrampicate, nuotate e passaggi delicati in anguste strettoie.
Giornate di esplorazioni faticose e affascinanti hanno accompagnato la spedizione e nella giornata di venerdì un rilievo di ben 2 chilometri e 300 metri.
“Abbiamo letteralmente ‘spremuto’ Sulpan Cave – dice Matteo Rivadossi –, cercando di farla diventare la seconda grotta delle Filippine con 11,5/12 km di sviluppo (per i dati certi bisogna attendere il prossimo aggiornamento, ndr), visto che la giunzione ancora non arriva e che sarà davvero impresa ardua da realizzare”.
Giovedì 19, in foresta, una squadra ha esplorato un pozzo nuovo ma non molto interessante, mentre l’altra ha camminato per tutto il giorno in un avvicinamento estenuante, per trovare un relitto di galleria nella parte alta del carso.
Venerdì l’esplorazione di un campetto vicino a Male-Ho e la visita a una grotta nei paraggi segnalata dai locali. Sulpan Cave ha effettivamente raggiunto i 12 chilometri di sviluppo mentre Male-Ho ha toccato i 7 chilometri.
Nei prossimi giorni nuove news direttamente dall’altra parte del mondo. Nel frattempo si può lasciarsi incantare dalla galleria di scatti fotografici visibili
sul blog e di qui riportiamo qui sopra una breve ricognizione.
Nelle foto, dall'alto in basso: primo tratto allagato in Male-Ho, il collettore di Male-Ho, concrezioni in Sulpan Cave, un autoscatto del gruppo.