Si era arrampicato sulla scaffalatura, forse per recuperare un sacchetto di polimeri che gli serviva per azionare un macchinario.

Ad un certo punto però ha perso l’equilibrio ed è caduto pesantemente al suolo.

Un volo di circa quattro metri ed una botta che  inizialmente l’hanno lasciato privo di conoscenza.

 

La vittima di questo ennesimo infortunio sul lavoro è il titolare della Gar Plast, azienda che nella zona artigianale di Carpeneda di Vobarno si occupa di stampaggio di materie termoplastiche e termoindurenti.

Si chiama Massimo Papa, ha 36 anni ed è residente a Vobarno con la famiglia.

 

Quando è caduto erano quasi le 10 di ieri mattina e subito è stato soccorso dagli altri operai che hanno avvisato il 118.

Sul posto sono intervenute la medicalizzata da Vestone e un’autolettiga dei volontari dell’Anc di Roè Vociano.

L’uomo ha poi ripreso conoscenza, ma a causa delle ferite riportate, in particolare la botta rimediata alla testa, il medico ha preferito il ricovero in codice rosso in terapia intensiva al Civile di Brescia.