Non si placa a Muscoline e nel resto della Valsabbia e della Valtenesi lo sconforto per la scomparsa di Sara Comaglio, la 22enne rimasta vittima dell’incidente stradale avvenuto prima dell’alba di martedì lungo la 45bis in territorio di Prevalle.

 

Tantissime le persone che dall’altra sera entrano ed escono dalla casa di via Pavanelli, dove è stata allestita la camera ardente, per stringersi commosse attorno a papà Lucio, mamma Luisa e al fratello Samuele di sedici anni.

 

I Comaglio sono una famiglia benvoluta a Muscoline e particolarmente inserita nel contesto sociale.

Sara da sempre faceva la sua parte, partecipando attivamente in oratorio nel ruolo di animatrice, con la squadretta di calcio, come catechista, nel coro e nelle trasferte estive della parrocchia nella trentina Breguzzo.

 

Tutti ricordano il suo sorriso solare, la grinta nel raggiungere gli obiettivi che si prefissava.

Un’indole che l’aveva fatta diventare un punto di riferimento anche per molti coetanei.

Mancherà a molti e si prevede che saranno davvero in tanti, venerdì 25 alle 15, ad accompagnarla per il suo ultimo viaggio.