Il soccorso arriva grazie agli elcottteri
Il soccorso arriva dall’alto: ecco anche per la Valsabbia, specialmente per l’alta valle, le piazzole del soccorso per l’elicottero del 118. Saranno sei quelle posizionate: Bagolino, Vobarno, Capovalle, Idro, Vestone e Agnosine.

Il soccorso arriva dall’alto: ecco anche per la Valsabbia, specialmente per l’alta valle, le piazzole del soccorso per l’elicottero del 118. Saranno sei quelle posizionate: Bagolino, Vobarno, Capovalle, Idro, Vestone e Agnosine.

A realizzarle, in accordo con l’assessorato alla protezione civile della comunità montana, sarà l’Azienda ospedaliera di Desenzano: a Vobarno sarà realizzata a fianco dell’Itis «Perlasca», mentre a Bagolino si è scelta la zona «Pineta», dove si trova il campo sportivo; per Idro sarà la zona del Centro Polivalente ad ospitare la piazzola di atterraggio dell’elisoccorso, mentre per Capovalle è stata scelta una zona posta sotto la frazione Vico; infine per Vestone il posizionamento è stabilito davanti alla Fondazione «Passerini» di Nozza, mentre per Agnosine luogo deputato è località Fondi, dove già è sistemato il Centro della Protezione Civile: «In una realtà come la nostra, che ha una viabilità difficile e che si trova lontano da qualsiasi ospedale, la presenza di piazzole che consentano all’elicottero del 118 di atterrare è fondamentale per salvare vite umane o comunque per limitare i danni fisici agli infortunati», osserva l’assessore alla protezione civile Giorgio Bontempi.

E dopo l’accordo sottoscritto tra Comunità Montana ed Azienda Ospedaliera, ora va sottoscritto anche un accordo di comodato d’uso tra i singoli comuni e l’azienda ospedaliera stessa, guidata dal dottor Mauro Borelli. Ed al Comune competeranno poi esclusivamente le spese di manutenzione e di pulizia periodica della pista.

Ai comuni dunque la scelta della zona strategica e la manutenzione, all’azienda ospedaliera il compito della spesa: «È evidente - aggiunge Bontempi - come ad essere privilegiata sia stata l’alta Vallesabbia, che maggiormente necessita del rafforzamento dei servizi.

Per la parte bassa della valle invece, l’unico Comune prescelto è Vobarno, vista la vicinanza al «La Memoria», già di per sé dotato di piazzola d’atterraggio». Le «periferiche» Capovalle e Bagolino, Idro per l’intenso traffico del periodo estivo ma anche per il transito invernale verso le località sciistiche, Nozza di Vestone come «centro di accoglienza» dal Savallo (Mura e Casto) e dalle Pertiche (Alta e Bassa), Agnosine perché in località Fondi c’è già la casa della Protezione civile che, realizzata dalla Comunità Montana, dovrà ora ospitare, oltre al Soccorso alpino, un nuovo distaccamento dei vigili del fuoco volontari ed una base dei volontari ambulanza della Conca d’Oro e dintorni, la piazzola per l’eliambulanza, a Vobarno (qui la ragione principale è l’elevata densità degli abitanti): «Un’operazione - conclude Bontempi - da completare in fretta, per avere più sicurezza in Valsabbia, dove le associazioni di volontariato in ambulanza sono fondamentali».

Massimo Pasinetti
Da Bresciaoggi
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