4D Adamello
di val.

In questi giorni Bagolino ospita un convegno internazionale organizzato dall'Università svizzera. La Valle del Caffaro è stata scelta per la sua particolare conformazione geologica.

 
Bagolino ombelico del mondo, per gli appassionati e gli studiosi di geologia.
E non solo per il "4D-Adamello", il convegno internazionale di quattro giorni che si concluderà questo sabato, ma per il fatto che proprio nell'alta Valle del Caffaro hanno trovato materiale in abbondanza per i loro studi.
 
In occasione del seminario, che viene ospitato nella sala del Teatro Parrocchiale bagosso, si stanno confrontando (in inglese) un'ottantina di studiosi provenienti da tutto il mondo, specializzati in magmatismo e vulcanismo.
Nessun mistero sulla scelta di Bagolino per ospitare un convegno di tale rilevanza culturale e scientifica.
Dopo averne parlato a lungo, infatti, gli scienziati effettueranno escursioni altrettanto approfondite sulle rocce magmatiche presenti fra il Cornone di Blumone ed il Monte Frerone, in pieno Parco dell'Adamello, dove sono state individuate formazioni rocciose che gli scienziati stanno esaminando da alcuni anni.
 
«Le conoscenze sull'evoluzione dei magmi all’interno della Terra sono determinanti per comprendere meglio l’attività dei vulcani - ci ha detto il professor Peter Brack, geologo svizzero di fama internazionale e fra gli organizzatori del convegno -. Poichè le radici di un vulcano attivo sono inaccessibili, i processi magmatici che avvengono in profondità si possono studiare soltanto nei corpi magmatici fossili, che tramite l’erosione sono attualmente visibili alla superficie terrestre. Quelle rocce rappresentano uno di questi esempi».
 
Il titolo del convegno: "Conferenza 4-D-Adamello sul magmatismo calc-alcalino“ si riferisce ad un recente progetto di ricerca che ha coinvolto dottorandi e docenti di diverse università svizzere, con la collaborazione anche di ricercatori e studiosi di altri paesi.
Al centro dell’attenzione di tale progetto sono proprio le rocce granitiche della zona dell’Adamello e la loro genesi.
 
Mentre gli studiosi discutono in teatro, nella chiesetta di S. Lorenzo accanto alla parrocchiale, vengono esposti i poster scientifici su cui vengono rappresentati i risultati delle loro ricerche.
 
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