Villanuova nel pallone
Prenderanno il via nei prossimi giorni a Villanuova sul Clisi gli attesi lavori per la realizzazione di un nuovo campo da calcio. Ci vorranno cinque o sei mesi.

Ci vorranno 900 mila euro perchè Il nuovo campo da calcio comunale possa presto essere una realtà. I lavori prenderanno il via nei prossimi giorni e proseguireanno fino a primavera.

L’opera nasce da una radicale trasformazione dell’impianto esistente: un complesso glorioso, testimone delle imprese della squadra locale (che nei suoi anni d’oro era considerata tra le migliori della nostra provincia), ma, purtroppo, oramai obsoleto e fuori norma, tanto da risultare di fatto inutilizzabile.
 
«La prima fase dell’intervento - ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Michele Zanardi - riguarderà il rifacimento del fondo del terreno di gioco (attualmente in terra battuta), che verrà ricoperto da un manto in erba sintetica di alta qualità. Sarà poi la volta degli spogliatoi, che saranno realizzati ex novo, della recinzione e dei servizi di transito. Non si procederà invece alla Demolizione delle vecchie tribune, le quali verranno tuttavia risanate e rese agibili anche alla luce delle vigenti norme sulla sicurezza».
 
Il nuovo campo è particolarmente atteso in paese.
L’Us Villanovese conta, nelle diverse categorie - dalla Scuola Calcio fino alla prima squadra -, oltre duecento tesserati.
Il settore giovanile, gestito con grande passione e professionalità, ha conseguito anche negli ultimi anni importanti riconoscimenti e affermazioni, nonostante il grave handicap legato all’inadeguatezza degli impianti (nel frattempo, le varie formazioni disputano le loro gare a Calvagese, mentre per gli allenamenti sono state «spalmate» tra Prevalle, ancora Calvagese e il campo del locale oratorio).
 
Il disagio, per fortuna, è in via di superamento.
«Senza contare che la struttura potrà essere utilizzata pure dai praticanti di altre discipline sportive, a cominciare dall’atletica» sottolinea Zanardi.
In futuro - finanze permettendo - l’impianto dovrebbe essere ampliato e completato da un secondo campo, destinato agli allenamenti, per il quale è già stata individuata, nelle adiacenze, un’area ad hoc.
 
Fonte: Enrico Giustacchini dal Giornale di Brescia
 
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