Debutto casalingo per il Salò
Dopo l’amichevole di giovedì tra Brescia e Cagliari, lo stadio «Lino Turina» di Salò riapre per il debutto casalingo della formazione di Carmine Nunziata, ex Alghero contro il Lumezzane di Mario Petrone, ex Nuorese.

Dopo l’amichevole di giovedì tra Brescia e Cagliari, lo stadio «Lino Turina» di Salò riapre per il debutto casalingo della formazione di Carmine Nunziata, ex Alghero contro il Lumezzane di Mario Petrone, ex Nuorese.

Il Salò propone il solito 4-3-3, ma è privo di Sella, tenuto precauzionalmente a riposo, e Petrone che deve recuperare da una distorsione al ginocchio. Ai box anche Savoia e Scioli. Il centrocampo è inedito, con Tognassi, Leoni e Secchi, rientrato da Mantova. Il Lumezzane risponde col 4-2-2, ma, al di fuori di Brignoli e dell’ex Franchi, parte con le riserve. La prima insidia nasce da Valle: il nuovo acquisto, che deve far dimenticare il bomber Marrazzo, impegna il portiere, che si salva in corner. Poco dopo lo stesso Valle scatta in contropiede, ma non viene assecondato da Secchi. Lumezzane pericoloso al 16’ (punizione di Pini parata in tuffo da Compiani) e al 18’: il tentativo di Franchi da lontano mette in imbarazzo il portiere, che si salva respingendo con le gambe.

La gara stenta a decollare. Franchi ci tiene a mettersi in mostra, e sgomma sulla destra, fornendo un prezioso assist ad Arrighini, che arriva scoordinato. Alla mezz’ora Arrighini, promosso dalla Berretti, tenta di riscattarsi: sbuca dalla sinistra, compare dinanzi a Compiani e gli spara addosso. Al 37’ il centrocampista Pedretti lascia il posto alla punta Mazzini, Il Lume diventa più pericoloso sotto rete. Al 40’, su corner di Angius, Ghidini devia di testa, e colpisce il palo interno. Al 42’, su cross di Angius, c’è una semigirata di Franchi, che ora gioca da esterno: Ferretti, sulla linea, allontana la minaccia in corner.

Nell’intervallo i supertifosi del Salò, guidati da Marco Don, premiano con una targa i due ex: Franchi e l’infortunato Marco Ferrari. All’inizio della ripresa Petrone rivoluziona la formazione per otto undicesimi. La gara si mantiene su ritmi piuttosto blandi. I gardesani sfiorano il vantaggio con una punizione di Quarenghi, che sibila a lato. Il Lumezzane decide di schiacciare il piede sull’acceleratore, creando tre nitide occasioni, e sulla terza sblocca il punteggio. Al 16’ Mazzini, solo davanti a Menegon, non sfrutta. Al 18’ l’azione si ripete, ma stavolta è il veronese Pinamonte a sparare addosso al portiere. Al 20’ il gol. Su lancio di Russo, Mazzini scatta in probabile posizione di fuori gioco, non rilevata né dall’arbitro né dal suo collaboratore: la difesa del Salò si ferma a reclamare, e Mazzini va a insaccare da distanza ravvicinata.

Il Salò ha un’impennata d’orgoglio. Pedrocca lascia partire una sventola da lontano, respinta da Pea, appena entrato in sostituzione di Brignoli. Il Lume risponde con Campo, sempre su calcio piazzato (alto), e con Rebecchi, che regala una pregevole girata, sventata in tuffo da Menegon. E proprio Rebecchi raddoppia allo scadere, su azione personale di Mazzini.

di Sergio Zanca
Da Bresciaooggi
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