Cade nel tombino, grave
di val.

Un preoccupante trauma cranico. Ecco cosa ha rimediato un uomo di 74 anni che venerdì mattina è scivolato mentre stava scendendo in un tombino.

 
Scivolando sulla scala a pioli è caduto per circa due metri e mezzo in un tombino, picchiando violentemente la testa.
Per soccorrerlo, oltre agli uomini inviati dal 118, hanno dovuto intervenire anche i Vigili del Fuoco da Salò.
 
La brutta avventura è capitata ad Arturo Franceschini, volcianese, titolare 74enne della Geoterm, la ditta che per conto di A2A si occupa della gestione dell'acquedotto di Roè Volciano.
Rete idrica che a fianco del municipio possiede una camera di regolazione alla quale si accede mediante un tombino del diametro di circa 60/70 centimetri.
 
Arturo ci si è infilato ieri mattina intorno alle 10 e mezza per effettuare un controllo e ci è caduto dentro, perdendo conoscenza. Impossibilitato ad inviare sul posto l'eliambulanza, il 118 ha allertato l'infermierizzata di Gavardo e i volontari dell'Anc di Roè.
 
Veloci ed efficienti i soccorritori che sono scesi fin nel tombino con una barella spinale per immobilizzare il ferito, tirandolo poi fuori con l'aiuto indispensabile dei Vigili del Fuoco.
Il ferito ha poi ripreso parzialmente conoscenza, facendo ben sperare per un prossimo recupero.
 
Alla Poliambulanza di Brescia ad ogni modo, dove è giunto con l'autolettiga, i medici hanno scelto di ricoverarlo riservandosi la prognosi.
 
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