Investiti due fratellini
di Ubaldo Vallini

Sono ancora in ospedale e i medici non hanno sciolto la prognosi, ma stanno meglio i due fratellini di Nozza investiti ieri dopo che sono scesi dallo scuolabus

 
E' successo in un attimo, imprevedibile, inarrestabile.
«Li ho visti scendere, girare dietro al pulmino e correre per attraversare la strada. Mi si è fermato il sangue quando ho realizzato che si sarebbero trovati davanti a quel fuoristrada che stava scendendo dalla Pertica Alta. Avrei voluto gridare, ma ormai era già successo».
 
Nelle parole di Bruno, che suo malgrado ha avuto modo di osservare impotente tutta la scena, la dinamica del drammatico incidente che nel primo pomeriggio di ieri ha coinvolto fratello e sorella di sei e otto anni.
Trasferiti d'urgenza al Pronto soccorso pediatrico del Civile di Brescia, uno a bordo dell'eliambulanza, l'altra con un'autolettiga, i due sono stati ricoverati entrambi con riserva di prognosi, ma non sarebbero in pericolo immediato di vita.
 
Il piccolo Anesh frequenta la Prima elementare a Vestone, la sorella Karima è iscritta alla Terza.
Ogni giorno i due bimbi utilizzano lo scuolabus per andare a scuola.
Ieri mancavano una manciata di minuti alle 13 quando il pulmino, come al solito, li ha fatti scendere in via Generale Reverberi, a Nozza di Vestone, lungo la Provinciale che sale verso la Pertica Alta e che in quel punto separa la frazione Sardello di Sopra da Sardello di Sotto.
 
La procedura vorrebbe che i ragazzini aspettassero la ripartenza dello scuolabus per poi avere il massimo della visibilità al momento dell'attraversamento.
Una volta dall'altra parte sarebbero scesi dalle scalette per raggiungere casa, distante meno di cento metri.
Così tutti i giorni.
 
Ieri, ma sembra anche altre volte, i due piccini non hanno osservato le regole.
Certo non c'era nessun adulto a controllarli ed il pulmino ancora doveva ripartire mentre attraversavano.
A renderli più vivaci, forse, l'idea di trascorrere qualche giorno a casa da scuola.
 
Un momento felice che si è infranto contro il muso del Mitsubishi Payero dell'uomo di Odeno che se li è trovati davanti, senza la possibilità di frenare o di evitarne almeno uno.
La peggio è toccata ad Anesh che è stato sbalzato contro un muretto di cemento.
Karima è ruzzolata sull'asfalto e sembrava già da subito meno grave.
 
Sul posto sono intervenute l'eliambulanza, un'auto medica, un'ambulanza medicalizzata e i volontari da Odolo.
Il compito di ricostruire l'incidente nei particolari è stato assegnato alla Stradale di Salò.
 
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