Conoscere l'Alzheimer
di c.f.

Questa sera presso la casa di riposo di Bagolino il primo incontro di Caffè Alzheimer Valsabbia per la zona dell'alta valle.

 

Dopo Odolo e Gavardo, apre a Bagolino il terzo polo di Caffè Alzheimer Valsabbia, il progetto promosso dalla cooperativa sociale La Cordata nelle tre case di riposo dei paesi valsabbini, rivolto a pazienti affetti da demenza d’Alzheimer e ai loro familiari.

Per conoscere meglio di cosa si tratta, sono stati organizzati cinque incontri, fra Bagolino e Ponte Caffaro, per informare e sensibilizzare il territorio su una problematica sempre più attuale.

Si comincia questa sera con il primo appuntamento, alle 20.30 presso la Fondazione «Beata Lucia Versa Dalumi» di Bagolino dove si parlerà di «Invecchiamento normale o patologico?» con la psicologa Sara Avanzini.

Il 28 toccherà al «Trattamento farmacologico delle demenze: stato dell´arte», col direttore sanitario Daris Begliutti, a Ponte Caffaro nell’auditorium della Cassa Rurale. Il 5 dicembre l´animatrice Sonia Zanetti, l´educatrice Elena Salvini e ancora Sara Avanzini descriveranno il «Trattamento non farmacologico delle demenze» nella Rsa bagossa.

Il 12 toccherà, di nuovo nell’auditorium a Ponte Caffaro, a «L´assistenza del malato affetto da demenza nella vita quotidiana: strategia e soluzioni per la vita di tutti i giorni», a cura degli infermieri della Rsa bagossa. Infine, il 19 si discuterà a Ponte Caffaro de «La rete dei servizi sociali e socioassistenziali per l´anziano e la sua famiglia» con il dottor Begliutti e le assistenti sociali Nadia Di Belli e Lara De Agostini.

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