Il passato immortalato
di Redazione

Questa sera alle 18 sarŕ inaugurata nella sala polifunzionale dell'Ecomuseo Valle del Caffaro a Bagolino la mostra con gli scatti storici della Valle Sabbia e il lago d'Idro nelle immagini dell'Archivio Negri.

 

“L’identità riflessa” è il titolo della mostra itinerante d'immagini e testi che racconta il passato della Valle Sabbia tra luoghi della memoria, incantevoli paesaggi e il quotidiano degli antichi borghi.
Le fotografie storiche sono quelle dell'archivio Negri e l’esposizione è curata da Mauro Negri e Marcello Zane.

La mostra è composta da 12 pannelli con 70 fotografie in bianco e nero; altre 100 sono, invece nel video che la accompagna.
«Testi e foto scattate dal 1895 al 1938 - hanno spiegato Negri e Zane alla presentazione dell’evento avvenuta a Vobarno - mettono in risalto la vita quotidiana della Valle Sabbia nelle sue differenze territoriali attraverso i mestieri che si sono perduti per strada, le curiosità e le spigolature di memorie, l'impatto che l'insediamento di grandi industrie, che davano lavoro a 2.000 persone, ha comportato in comunità di 500 abitanti. La mostra racconta anche di una borghesia illuminata che ha caratterizzato le architetture valligiane, oltre al richiamo dell'acqua di Idro, trasformata dalla Grande Guerra, e a Bagolino, che in fondo è sempre stato una repubblica a parte».

Dopo aver fatto tappa in diversi paesi della Valle Sabbia, la mostra è stata allestita nella sala polifunzionale dell’Ecomuseo Valle del Caffaro a Bagolino.

Sarà inaugurata questa sera alle 18. La mostra rimarrà aperta fino al gennaio, il mercoledì, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 Ingresso libero

 

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