In scena la storia di Peppino Impastato
di c.f.

Venerdì sera al teatro di Villanuova lo spettacolo "Radio Dramma" a cui seguirà l'incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, impegnato a diffondere la cultura della legalità, e Fernando Scalata, autore del libro "Tentacoli. La criminalità mafiosa a Brescia"

Una serata che vuole essere un atto d’amore verso una persona che ha lasciato alla storia una esemplare testimonianza di lotta contro la mafia.
È quella in programma questo venerdì 1 marzo, alle 20.30, presso il teatro Coralo di Villanuova sul Clisi, organizzata dall’amministrazione comunale di Villanuova.

Il Teatro Belcan metterà in scena “Radio drammaâ€, la storia di Giuseppe Impastato detto Peppino, assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978 a soli trent’anni, già tema del film “I cento passi†di Marco Tullio Giordana.

Al termine delle spettacolo si terrà l’incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, impegnato a diffondere la cultura della legalità, e Fernando Scalata, autore del libro “Tentacoli. La criminalità mafiosa a Bresciaâ€. L’ingresso è libero.

Lo spettacolo è un racconto a due voci, pianoforte e tamburo a cura di Filippo Garlanda e Paola Cannizzaro. Peppino Impastato combatteva la mafia attraverso Radio Out ed attaccava don Tano Badalamenti. Cento erano i passi che dividevano la casa degli Impastato da quella del boss mafioso, mandante poi del suo omicidio. Peppino gridava perché non sopportava l’ingiustizia e lo faceva in piazza, mentre gli altri tacevano. In scena le parole corrono in bocca ad un narratore, vivono sulle labbra di una donna, i suoni del pianoforte prendono per mano le parole e si canta. Ad alta voce, perché sentano tutti.

Lo stesso programma sarà riproposto per le scuole sabato mattina.

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