Piove ad alta quota e al Gaver torna l'incubo della chiusura per rischio slavina.

Tanto che alle 16 e 30 di ieri pomeriggio la Provinciale 669 che da Sant'Antonio sale verso Crocedomini è stata chiusa subito dopo Valle Dorizzo.

 

«Ci hanno assicurato che la riapriranno già domenica mattina, dopo aver sorvolato la zona con un elicottero, già si aspettano l'esito favorevole del sopralluogo» fanno sapere alla Sat di Gervasoni, dove non vorrebbero essere costretti a chiudere a causa dell'impossibilità da parte degli sciatori di raggiungere gli impianti.

 

 

E se non scatta la polemica certo serpeggia il malcontento: «Dietro le pale della Misa c'è meno di un metro di neve, vero che col caldo potrebbe scivolare a valle, ma come si fa a pensare che sia in grado di percorrere i quattro o cinque chilometri che la separano dalla strada?» affermano gli esperti locali.

 

«Nelle ore diurne si potrebbero piazzare due uomini della protezione civile; uno controlla i canaloni, l'altro se serve ferma le auto» aggiungono gli operatori turistici, pronti a sostenere l'eventuale spesa.

Il rischio però sembra proprio esserci: l'ha dichiarato il nivologo della Provincia, il bergamasco Rota, e da Palazzo Broletto hanno deciso di chiudere.