Il 21 marzo è il primo giorno di primavera, ma anche il giorno in cui è nata la poetessa Alda Merini ed è per ricordarla che l'artista bagossa Michela Lombardi ha scelto di cantare lei e tutte le donne, con le parole di un grande poeta della musica italiana: Fabrizio de Andrè.
L'opera di due grandi artisti che hanno influenzato la pittura di Michela e la sua vita.
 

«Alda Merini è stata per me la più grande poetessa del '900, oltre che una personalità originale, audace e irriverente. Una poetessa visionaria, ma anche delicata. Ha scritto poesie su ogni essere che l'abbia sfiorata con dolcezza e amore, liriche e prose dedicate all'umano ed al divino - afferma La Lombardi - La sua opera è al di fuori delle correnti poetiche moderne, la sua poesia ci afferra alla gola e ci trasporta sulla scena della vita intesa come teatro perenne».
 

La scelta di Fabrizio de Andrè perché «è stato il primo ad infrangere i dogmi della canzonetta italiana, con le sue ballate cupe, affollate di anime perse, emarginati e derelitti d'ogni angolo del mondo, spaziando dalle ballate ai vangeli apocrifi. De Andrè usa il linguaggio di un poeta non allineato ricorrendo alla forza dissacrante dell'ironia per frantumare ogni convenzione. Il suo è un messaggio di libertà e di rispetto, contro l'arroganza del potere, un pensiero unico e libero. E' con loro e con chi verrà all'appuntamento che voglio salutare il primo giorno di primavera» 

Alle 20 e 30 di questo giovedì 21 marzo a Bagolino nella sala polifunzionale.
Canta Michela Lombardi
Alla chitarra Andrea Pini
Poesie recitate da Ilenia Bagato
Emozioni incorniciate dalle proiezioni artistiche di Michela Lombardi