Demolita l'ex Rivadossi
di Ubaldo Vallini

Dibattito aperto sul futuro dell'area di 8 mila metri in centro al paese. Il sindaco Giorgio Bontempi: «Si avvicinano le elezioni e toccherà alla nuova amministrazione decidere»

 
E' un pezzo della storia di Agnosine che se ne va, un altro.
Dodici anni fa era toccato all'area della Ex Reguitti, appena sopra via Guglielmo Marconi, dove ora sorge anche il nuovo municipio.
In questi giorni i grossi macchinari da demolizione si sono messi all'opera a valle rispetto alla stessa via, dove la scarpata che porta fino al torrente Bondaglio, fin dal 1921, era occupata dalla ex Rivadossi, storica fabbrica di maniglie.

Un'area di 8 mila metri quadrati sui quali insistevano fabbricati per 5 mila metri.
Oggi come nei primi anni Duemila, nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale, il recupero di un'area dimessa, con l'idea che almeno in parte ciò che per quasi un secolo è stato un luogo di lavoro possa tornare ad essere di pubblico beneficio.
 
Dei garage, una piazza con arredo urbano, una passeggiata lungo il Bondaglio, altri spazi pubblici, poi edilizia residenziale, commerciale, uffici... un progetto ben definito ancora non c'è ed è tutto da valutare un futuro intervento dei privati nell'operazione.
 
«Certo abbiamo delle idee e se alla fine di maggio verremo riconfermati alla guida del paese avremo modo di metterle in pratica. Potrebbero però essere altri a vincere le elezioni e credo che in tal caso avrebbero tutto il diritto di prendere loro le decisioni sul futuro del sito - afferma il sindaco Giorgio Bontempi -. In ogni caso l'operazione di bonifica, demolizione e smaltimento che è cominciata in questi giorni e che andrà avanti per due settimane almeno, era da fare».
 
Ad occuparsene la ditta Pavoni, che ha vinto l'appalto del valore di 350 mila euro.
La copertura di amianto è stata smaltita in siti idonei, il resto del materiale di risulta della demolizione viene frantumato in loco e dopo le opportune analisi si deciderà se come utilizzarlo.
 
«La demolizione dei fabbricati permetterà di valutare meglio anche l'utilizzo futuro dell'area - fanno sapere dal municipio -. Quanto al grado di inquinamento del terreno è già stato effettuato un "precarotaggio", ma solo successive analisi da parte dell'Arpa, che sta monitorando l'intervento, potranno offrire un quadro esaustivo».
 
Cosa accadrà in futuro all'area della ex Rivadossi in paese sono in molti a chiederselo e molto dipenderà anche dalla congiuntura economica.
Il "vecchio" bando comunale che prevedeva una "permuta di bene presente con bene futuro" nel tentativo di coinvolgere investitori privati, non è andato a buon fine.
La previsione del Comune, che aveva a suo tempo acquistato l'area facendosi finanziare dalla Cassa depositi e prestiti, era quella di cederla a un privato recuperando l'investimento, e anche qualche cosa di più, in opere pubbliche.
 
 
. L'ultima foto riguarda la demolizione della ExReguitti avvenuta a gennaio del 2001
 
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