A rischio rapina
di Val.

Si intrufolano nelle abitazioni nottetempo, senza curarsi della presenza dei proprietari. Agili, confidando nell'effetto sorpresa, mal che vada sono pronti a darsela a gambe

 
Una metodologia che a quanto sembra continua ad essere la preferita fra i ladri d’appartamento, nonostante il rischio evidente che il “semplice” furto possa tramutarsi in rapina dalle imprevedibili conseguenze.
Così anche a Bione nella notte fra venerdì e sabato, dove ignoti hanno visitato almeno due abitazioni e tentato di entrare in una terza, prima di andarsene disturbati dal proprietario che sentiti i rumori ha acceso la luce.
 
Si sa per certo che sono arrivati in zona in auto: “Non riuscivo a dormire ed ero davanti alla tv ed erano le 4 quando ho sentito un’auto fermarsi fuori casa” ci ha raccontato Alessandro, figlio dei proprietari di una delle abitazioni "visitate", quella in via Salvo d’Acquisto.
Alessandro abita nella stessa palazzina dei genitori, ma al piano di sotto, e ha sentito quell’auto ripartire meno di mezz’ora dopo.
 
Solo al mattino ha potuto rendersi conto che qualcuno, zitto zitto, aveva rovistato nell’appartamento sopra il suo, a pochissimi metri dai genitori che ignari stavano dormendo in camera loro, portandosi via una catenina d'oro, oggettistica di marca, denaro per circa 200 euro.
 
Le altre due abitazioni interessate dall'intrusione dei malfattori sono quelle edificate sopra al bar "Terry", in via Don Giuseppe Bazzoli.
Qui sono entrati in un primo appartamento trovando poche cose di valore, tanto da decidere di rifarsi con quello a fianco.
Si stavano già intrufolando, dopo aver praticato il classico forellino nella serratura, quando il proprietario col sonno leggero se n'è accorto, ha acceso la luce e quelli via, se ne sono andati
 
. Il timore adesso è che le razzie possano proseguire.
Fra le costanti di questo genere di furto, infatti, c'è anche l'abitudine dei ladri di tornare nello stesso paese per più notti, incuranti del rischio di trovarsi di fronte una doppietta, magari caricata a sale come più d'uno a Bione ha già promesso di predisporre.
 
Sugli episodi indagano i Carabinieri di Sabbio Chiese che sperano di riuscire ad individuare dei movimenti sospetti analizzando le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso: ce n'è una di fronte al municipio, un'altra dalle parti della Farmacia, chissà non forniscano elementi sufficienti ad incastrare qualcuno. 
 
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