Giunte allargate
di val.

Tutti coinvolti nell'amministrare la cosa pubblica in Valsabbia, dopo le elezioni amministrative. Nel caso di Agnosine anche i candidati consiglieri che non sono stati eletti

 
L'esigenza di contenere i costi della politica cambia di poco nella sostanza il modo di governare i Comuni valsabbini, dove i neo sindaci di Agnosine e di Barghe hanno annunciato l'intenzione di coinvolgere tutti i consiglieri in una sorta di giunta allargata.
Non sarà il venir meno di poche decine di euro l'anno, insomma, ad impedire la partecipazione, almeno ad Agnosine e a Bargne.
 
A Barghe il neosindaco Giambattista Guerra ancora ieri non sapeva bene se poteva nominare uno o due assessori, ma già ha deciso che Andrea Marmentini si occuperà di Cultura e Commercio, Moris Ognibeni di Bilancio, Roberta Ognibeni di Servizi sociali e Scuola, Fabio Pezzottini di Sport e Fausta Salvini di Urbanistica, coinvolgendo tutti quanti.
«Io e Giorgio Girelli, che assumerà il ruolo di vicesindaco, ci occuperemo un po' di tutto quanto e ci sarà spazio anche per altri concittadini, se vorranno darsi da fare» ha aggiunto Guerra.
 
Stessa linea anche per Giorgio Bontempi, riconfermato sindaco ad Agnosine, che da una parte ha deciso di rispettare il responso dell'urna premiando con l'assessorato chi ha ottenuto più preferenze, dall'altra ha pensato di delegare ruoli amministrativi a tutta la squadra, compresi i due che per il gioco delle preferenze sono stati esclusi dal Consiglio comunale. Sarà dunque confermato nel ruolo di vicesindaco Paolo Bernardelli, forte di 90 preferenze, mentre l'assessorato ai Servizi sociali, considerato di fondamentale importanza, verrà assegnato a Giuliana Caini che ne ha ottenute 85.
 
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