L’acqua come fonte di vita e di divertimento, per non dimenticare Sara che a causa dell'acqua ritrovata improvvisamente per strada ha perso la vita. Sara infatti è morta il 22 maggio 2012 lungo la 45bis, al Sottopasso, in località Prevalle, proprio a causa della presenza di acqua sul manto stradale, in quantità anomala ed imprevedibile, in una mattinata di cielo sereno.

Sara che era anche una delle atlete della Canottieri Brescia A.S.D con sede in Via Fusera a S. Polo, società organizzatrice dell'evento in programma a Iseo.

Maria Luisa, la mamma di Sara, vuole ricordare la figlia dando visibilità all’evento proprio al Sottopasso di Prevalle, dove in questi giorni ci sono appesi gli striscioni che vediamo in fotografia.
 

L’acqua è ora l’elemento sul quale la famiglia e gli amici vogliono costruire il  ricordo vivo di Sara fatto di impegno, organizzazione, agonismo e divertimento attraverso uno sport che a  Sara piaceva e al quale si è dedicata prima, da adolescente, come tamburina e poi da componente la squadra e futura promessa per i giovani come Lei.
 

Il Dragon-boat è uno sport di squadra e solo questo permette la pratica e la competizione: 20 atleti pagaiano  unendo la tecnica, il sincronismo e la forza per “dare la spinta “ad un imbarcazione chiamata Drago di circa 13 metri di lunghezza. In testa al Drago un componente la squadra, chiamato  tamburino, scandisce  il tempo dei colpi in acqua battendo sul tamburo e in coda al Drago il timoniere mantiene in traiettoria l’imbarcazione.
 

Lo spettacolo si realizza quando la batteria composta da molte imbarcazioni parte e percorre i 100m, i 250m, i 500m  e distanze anche più lunghe fatte di chilometri di sforzi e tenacia.

 

Da non perdere, per ricordare Sara.
 

«Vorrei che il suono dei tamburi dei draghi e gli urli degli equipaggi, destassero le Istituzioni dal silenzio che ancora le caratterizza, sebbene sia trascorso oltre  un anno dal 22 maggio 2012» ci ha detto Maria Luisa, che con la riapertura degli uffici giudiziari dopo la pausa estiva si attende delle novità.

 

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Aggiornamento ore 14:30

 

L'abbiamo saputo solo ora: gli striscioni che a Prevalle lungo la 45Bis pubblicizzavano la Dragon-Boat di Iseo in memoria di Sara Comaglio sono stati tolti.

Non si sa da chi.

«Si vede che anche ricordare e far ricordare dà fastidio» è stato il commento della mamma di Sara.