Cede la forcella e finisce a terra
di Salvo Mabini

Strano incidente quello occorso ad un motociclista di Chiari a spasso con il suo grosso scooter sulle strade valsabbine: è finito a terra dopo aver perso la ruota anteriore

 
«Stavo favendo la curva quando la moto mi è mancata davanti e non sono riuscito ad evitare di cadere».
Questo il riassunto di quanto ha raccontato il motociclista 45enne che questo sabato pomeriggio poco prima delle tre stava scendendo lungo la Provinciale III.
 
Era praticamente già arrivato a Casto e lo strano inconveniente gli è capitato nel percorrere la curva a destra che, affiancando il torrente Nozza, anticipa l'ingresso nel piazzale del muncipio.
 
A cedere di schianto è stata la forcella anteriore. La ruota anteriore è prima finita contro il corpo dello scooter demolendo il radiatore, poi si è addirittura staccata.
Conciato a quel modo, monco del davannti, il grosso Yamaha T-max, ha proseguito per una ventina di metri sparpagliando plastiche e olio ovunque, fermandosi poi sul lato destro della strada.
 
Lui che stava in sella, invece, sbalzato senza tanti complimenti, si è fermato giusto in mezzo alla strada e gli è andata bene che dall'altra parte in qual momento non stesse arrivando nessuno.
I primi a soccorrerlo i tre motociclisti suoi compagni di gita, poi un'infermiera del posto che passava da quelle parti in compagnia dei figli, poi ancora l'infermierizzata di Valtrompia Soccorso, inviata sul posto dal 118 da Marcheno.
 
Lo sooterista clarense andava adagio e questo gli ha permesso di ridurre i danni dovuti all'improvvisa caduta.
E' stato ricoverato al Pronto soccorso di Gardove Valtrompia, dove l'hanno sottoposto ad una serie di radiografie per escludere importanti fratture.
 
 
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