Lake parking
di val.

Sono quasi 300 i posti barca gestiti dal Demanio sull'Eridio, in gran parte posizionati lungo le coste di pertinenza del Comune di Idro

 
A Ponte Caffaro per ormeggiare utilizzano dei paletti: ce n’è uno più alto e uno più basso per ogni posto barca, necessari per legare il natante qualunque sia il livello del lago.
Ad Anfo e Idro, invece, le coste più degradanti permettono l’utilizzo di cippi o di pietre.
 
In tutto il lago i posti barca sono 289, almeno quelli censiti dall’Autorità di Bacino che è l’ente preposto ad assegnarli.
Lo fa in base ai criteri stabiliti dai Comuni.
 
Bagolino si occupa di quelli presenti nella frazione di Ponte Caffaro e, solo in teoria visto che almeno formalmente non ce ne sono, anche di quelli della riva trentina di Bondone: in tutto sono 21 e raggruppati attorno al pontile.
 
Ad Anfo ce ne sono 69 e sono maggiormente distribuiti.
 
Centonovantanove in tutto quelli di Idro: 64 a Crone, 21 in località Calchere, 11 a Debalini, 5 su Via dei Mille, 10 ai Tre Capitelli, 15 a Zano, 21 in Parole, 27 a Vesta e 24 a Lemprato.
 
Quanto pagano dipende dalla stazza dell’imbarcazione e dal relativo listino stabilito a livello regionale “abbattuti” però del 20%.
Tanto per avere un riferimento, quelli sul Garda sono “rivalutati” del 30%.
 
Denari che per il 12% servono al funzionamento dell’Autorità di Bacino, unica per il Benaco ed Eridio, il 48% va ai Comuni, il 40 alla Regione, con quest’ultimo ente che può autoridursi la quota in ragione del 10% massimo. E in questo caso lo fa.
 
L’Autorità di Bacino, che fino all’anno scorso si chiamava Consorzio Demaniale, non si occupa solo di posti barca, ma dell’utilizzo in genere delle aree demaniali con i relativi canoni.
E investe: in questi ultimi anni, sull'Eridio, più di quanto ha incassato, grazie al sostegno regionale che ha cofinanziato gran parte delle opere proposte. Soprattutto pontili.
 
 
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