Adotta un nonno
di Redazione

E' un filo diretto fra generazioni quello che sta coinvolgendo i ragazzi delle Mdie di Casto e gli ospiti della Passerini di Nozza


Anche quest’anno prosegue la collaborazione tra la Fondazione Angelo Passerini e la scuola media inferiore di Casto.
Con grande piacere e grazie alla preziosa collaborazione degli insegnanti e degli alunni, infatti, viene riproposto il progetto “Adotta un Nonno”, che nelle scorse edizioni ha avuto sicuramente un esito positivo sulla vita dei ragazzi come per gli ospiti della rsa, che sono migliorati nel tono dell’umore e si sono sentiti in qualche modo “importanti”.
 
L’intero gruppo classe “adotterà” non un singolo ospite, ma un gruppo di ospiti.
 
La prima fase prevede, per questo mercoledì 11 dicembre, che vengano ospitate in Casa di riposo due classi della scuola media inferiore di Casto. Nel corso della giornata ci sarà un primo momento in cui i ragazzi canteranno alcune canzoni insieme agli ospiti, in seguito una classe andrà in sala “lilla” per conoscere il gruppo di ospiti che “adotterà”, mentre l’altra classe coinvolgerà gli ospiti in alcune attività ludiche (dama, briscola, tombola…).
 
In un secondo momento le due classi si scambieranno il ruolo
 
Nel corso dei mesi successivi ci sarà lo scambio epistolare tra gli ospiti e la classe che li ha “adottati”.
Nel periodo pasquale, gli ospiti saranno accolti nella scuola media di Casto per far visita agli alunni e, in quest’occasione, terranno una vera e propria lezione ai ragazzi rispetto alla loro esperienza su un argomento preventivamente concordato con le insegnanti.

Il progetto si concluderà a primavera, con un ultimo incontro in Casa di riposo dove gli ospiti, affiancati dai componenti del gruppo “Antichi mestieri” di Preseglie, mostreranno e coinvolgeranno i ragazzi in alcuni lavori d’altri tempi.
 
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