Una Santa Barbara da incorniciare
di Redazione

Polizia Stradale e Locale, Guardia Costiera e di Finanza, Carabinieri e Forestale, tutti uniti ieri a rendere omaggio a Santa Barbara, la patrona dei Vigili del Fuoco


Hanno avuto luogo ieri nel distaccamento salodiano dei Vigili del Fuoco, i festeggiamenti in onore della Patrona, alla presenza degli amministratori in rappresentanza di una quindicina di comuni fra Garda e Valle Sabbia e di numerosi rappresentanti delle Forze dell’ordine.
 
A fare gli onori di casa, nel ruolo di Capo distaccamento, Massimiliano Gregori, che ha dato i numeri dell’impegno profuso dai suoi uomini.
Quasi 1000 gli interventi eseguiti nel corso del 2012, con tipologie diverse: più di 300 gli incendi, circa 50 gli incidenti stradali, una quindicina i recuperi, quasi 40 interventi per “statica”, oltre i 50 per acqua, 350 quelli più difficilmente classificabili.

Nella voce incendi, ci sono anche le esplosioni e le fughe di gas; nella voce recuperi ci sono anche sostanze radioattive, rilevatori vari, veicoli e merci; nella voce “statica” ci sono valanghe e frane, sprofondamenti e dissesti; nella voce acqua ci sono straripamenti, prosciugamenti, danni d'acqua in genere: nei “vari” il soccorso e salvataggio di persone, animali, recupero salme, ascensori bloccati, apertura di porte o finestre bloccate, incidenti sul lavoro e via intervenendo.
 
Quanto al 2013, prossimo alla conclusione, in attea dei numeri precisi si sa che la mole degli interventi si presenta molto simile: «Se ci sono delle differenze – anticipa Gregori -,le possiamo imputare ad un incremento nell'ultimo periodo di infortuni sul lavoro, anche mortali, e interventi che definiremmo “di ordine sociale", causati forse dalla crisi economica che si manifestano in disagi psicologici, spesso risolti con interventi congiunti alle forze dell'ordine:  manifestazioni per il lavoro su gru, tentativi di suicidio, atti pericolosi di diverso genere.
Interventi che i Vigili del Fuoco di Salò, volontari o permanenti che siano, svolgono anche “Oltre ogni ragionevole rischio”, come prevede il loro “ingaggio”, stampato bene nel DNA.

Il distaccamento di Salò si occupa di un territorio di 30 comuni, C’è buona parte del lago di Garda, da Moniga a Limone, ma le competenze riguardano l’intera Valsabbia fino a Bagolino, la Valtenesi, e si spingono fino a Nuvolento.
 
Per l’occasione hanno preso la parola i rappresentanti degli Enti locali.
«Sapere che quando le situazioni si fanno davvero difficili si può contare su qualcuno che arriva a darti una mano è una cosa che rende più tranquilli» ha detto un sindaco. «Noi con la fascia tricolore e voi con la divisa stiamo vivendo delle forti difficoltà e tutti i limiti del nostro agire – ha detto un altro -. Nonostante queste difficoltà evidenti di risorse, noi e voi insieme, siamo qui a dimostrare che lo Stato c’è»
 
Brevi interventi anche da parte dei rappresentanti delle Forze dell’ordine, che hanno messo in evidenza quanto sia importante collaborare come si fa in una grande famiglia, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà che stiamo vivendo, con le risorse che vengono meno e le richieste di attenzione che invece aumentano.
Alla fine i doverosi  ringraziamenti sono andati ai ragazzi e all’organizzazione dell’Alberghiero di Gardone Riviera, che hanno preparato per tutti un ottimo rinfresco.
 
Per l’occasione è stata fatta suonare la sirena restaurata dai vigili del fuoco volontari non utilizzata dagli anni 80, installata su di una caserma dei vigili del fuoco nel 1944 per dare l'allarme aereo fino al 1946, successivamente utilizzata per chiamare a raccolta i vigili del fuoco in caso d'intervento.
Il marchingegno è udibile ad una distanza di 1500 metri, necessario e costoso, visto che un preventivo del 1939 riporta un costo di ben 4.600 lire.
La sirena salodiana è censita nelle mappe delle vecchie sirene antiaeree, ora si cercherà una collocazione come cimelio storico.
 
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