Parte un colpo, ucciso il ladro
di Salvo Mabini

Si è trasformata in tragedia, questa sera a Serle, l'ennesima incursione dei ladri in un'abitazione. L'uomo che ha sparato si chiama Mirko Franzoni e ha 29 anni. Aggiornamento ore 19

 
Ancora frammentarie le notizie.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, a perdere la vita sarebbe stato un albanese di 25 anni, sorpreso insieme ad un complice mentre cercava di rubare in un'abitazione di via Marconi, a Salvandine, frazione di Serle.
 
Erano circa le 20 e 30 quando il proprietario stava rientrando a casa in compagnia del fratello.
I due, a quanto pare, tornavano da una battuta di caccia al cinghiale.
 
Sarebbe stato un vicino di casa ad informarli che in casa c'era già qualcuno, che forse erano dei ladri.
I due non si sono persi d'animo ed hanno affrontato i malviventi, che sarebbero riusciti a fuggire dandosi alla macchia.
 
E qui la faccenda si complica: pare che i due ladri siano stati individuati e costretti ad uscire dal nascondiglio in cui si erano rifugiati.
Sembra che ci sia stato un alterco e che sia partito un colpo d'arma da fuoco.
A quel punto è servito a poco l'intervento dei volontari dell'ambulanza e di una "infermierizzata". E anche il ricovero d'urgenza dell'uomo al "La Memoria" di Gavardo, dove il 25enne avrebbe cessato di vivere.
 
Della vicenda si stanno interessando i carabinieri, a cominciare da quelli di Nuvolento.
 
Un paio d'anni fa Serle è stata a lungo bersagliata da scorrerie di ladri.
Entravano nelle case a tutte le ore e, pareva impossibile, senza che nessuno riuscisse a fermarli.
Andò avanti a quel modo per settimane.
 
Quest'anno la serie di furti era ricominciata lo scorso martedì: oltre ad un paio di abitazioni, a farne le spese anche la Protezione civile alla quale sono sparite costose attrezzature come decespugliatori, "nuvole" ecc.
 
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Aggiornamento ore 19 - 15/12
 
Secondo quanto si è appreso i carabinieri, che hanno posto in stato di fermo il 29enne di serle, sono alle prese con due diverse versioni della vicenda il cui drammatico epilogo, va detto, è avvenuto circa due ore dopo il furto.
 
Lo sparatore ha affermato che il colpo di fucile è partito in modo accidentale durante una colluttazione col malvivente.
Alcuni testimoni affermano invece che fra i vicoli di Salvandine a Serle si sarebbe scatenata una vera e propria caccia all'uomo che ha impegnato Franzoni e alcuni suoi amici.
 
 
 
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