In cinque per fare meglio
di La Nostra Valle Online

Una speciale convenzione fra le Comunitŕ montane della Provincia di Brescia, permetterŕ, senza oneri aggiunti, lo sviluppo dei servizi e delle attivitŕ in forma associata


Per alcuni mesi, a partire dall’ottobre del 2012, si sono confrontate le Comunità montane di Valle Sabbia e di Valle Camonica.
 
Una con l’esperienza di Secoval, che a partire dal 2003 si è occupata della gestione dei settori amministrativo, tributario, contabile, commerciale, gestionale e di sviluppo delle risorse umane e finanziarie, diventando negli anni il punto di riferimento per i servizi comunali e sovraccomunali, non solo del proprio territorio.
 
L’altra con Valle Camonica Servizi che da anni ha messo in opera servizi sovraccomunali come, ad esempio, il servizio paghe comprensoriale, il progetto Vallecamonica Online, lo Sportello Unico per le Attività produttive, e si è occupata di Sistema Informatico Geografico, di infrastrutture telematiche di trasmissione dati e della banda larga con l’impiego di fibra ottica e wi-fi.
 
Per obiettivo lo sviluppo ed il potenziamento dei rispettivi Centri di servizi e la realizzazione di un Tavolo tecnico che su impulso delle rispettive Giunte esecutive, sia capace di supportare vicendevolmente le strutture dedicate allo sviluppo e al mantenimento dei servizi ai propri Comuni.
 
Un confronto, quello fra le due realtà sovraccomunali, che è stato giudicato proficuo. Tanto da diventare interessante anche per le altre tre Comunità montane, che sono quelle di Valle Trompia, Sebino Bresciano e Parco Alto Garda Bresciano.
 
La Convenzione si è così allargata a tutte e cinque le realtà sovraccomunali, che nel loro complesso si rivolgono ad un territorio nel quale vivono più di 374 mila abitanti, rappresentando una realtà territoriale di grande rilevanza nell’intero Arco alpino italiano.
La spinta è quella di dare risposte adeguate ai Comuni che a causa di una ridefinizione dei fondi per la gestione delle proprie funzioni e del blocco del turn-over dei dipendenti pubblici faticano ad affrontare le numerose incombenze.

Insomma: collaborare fra enti perché i centri che erogano servizi in forma associata lo possano fare sempre meglio.
Una maggiore attenzione alle esigenze degli utenti, semplificazione, standardizzazione delle procedure ed innovazione tecnologica sono le linee guida.
 
Tenuto conto che la collaborazione potrà abbracciare ogni ambito di attività dei cinque enti, inizialmente sono stati individuati alcuni campi di interesse: l’informatizzazione dei servizi amministrativi, tributari, catastali e di urbanistica, edilizia e cartografici; le soluzioni innovative in merito a progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture telematiche di trasmissione dati a banda larga; le tematiche legate agli impianti idroelettrici, eolici e fotovoltaici nelle zone di montagna; l’aggiornamento dei data-base topografici e dei Piani di Protezione civile; la conservazione sostitutiva dei documenti; la gestione dei canoni e dei tributi dei servizi pubblici di interesse comunale.
 
Sarà uno scambio di idee e di capacità professionali. Per il funzionamento di questo "tavolo tecnico" non è previsto al momento alcun onere finanziario.
La convenzione avrĂ  la durata di cinque anni.
 
Foto: Corna Blacca, da metropassione.com
 
131220CornaBalccaMeteopassione2.jpg