Mini-Imu anche in sette Comuni valsabbini
di c.f.

I cittadini di Bagolino,Vallio Terme, Vobarno, Lavenone, Provaglio Val Sabbia, Serle e Prevalle hanno tempo fino al 24 gennaio per il versamento di una parte di Imposta municipale sugli immobili

 

Una tassa che sembrava abolita (?) ritorna per una quota in capo ai cittadini. La confusione regna sovrana quando si parla di imposte sulle casa, e come regalo di fine/inizio anno il Governo ha costretto i Comuni che avevano alzato l’aliquota oltre la soglia standard del 4 per mille a chiedere ai cittadini di pagare il 40% della maggiorazione.

Fra i 68 comuni della Provincia di Brescia, anche sette valsabbini avevano aumentato l’aliquota lo scorso anno: Bagolino, Vallio Terme e Vobarno fino a 0,550; Lavenone, Provaglio Val Sabbia e Serle fino a 0,500 e Prevalle dello 0,460.

In questi sette Comuni i cittadini proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale o di terreni a conduzione diretta hanno tempo fino al 24 gennaio per versare il dovuto.

Il calcolo della Mini-Imu si deve fare partendo dalla base imponibile, trovabile con la rendita catastale rivalutata del 5% moltiplicata per il coefficiente di riferimento. A questo va poi aggiunta l'aliquota del 4 per mille e quella dei singoli comuni che l'hanno aumentata. A questo punto una volta sottratte eventuali detrazioni (figli a carico, prima casa ecc) si deve calcolare il 40% di questa somma dovuta per sapere quanto sarà la Mini-Imu.

I Comuni interessati hanno attivato degli appositi sportelli per aiutare i cittadini per questa imprevista incombenza e sui loro siti sono riportate le indicazioni per il calcolo e il pagamento. Si stima che in media i cittadini dovranno versare attorno ai 40 euro. I versamenti devono essere effettuati con il modello F24.

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