Una lunga riabilitazione
di Redazione

Mercoledì 12 febbraio ha rischiato seriamente la vita, finendo in moto addosso a un asino comparso improvvisamente in mezzo alla strada. Per fortuna le sue condizioni sono in miglioramento



Andrea G. ha 53 anni e mercoledì scorso ha vissuto un'incredibile disavventura.
Con il suo grosso scooter stava scendendo lungo la Provinciale che da Vallio dove abita porta a Gavardo. Arrivato in prossimità di Sopraponte, si è trovato davanti un asino che gli sbarrava la strada.
C'era buio e in quel punto l'illuminazione pubblica si risolve con dei lampioni molto distanti fra loro, tanto che l'animale risultava praticamente invisibile.

Andrea ha colpito l'animale in pieno, è riuscito a non finire subito in terra, ma non ha potuto far nulla poche decine di metri dopo, quando la due ruote ha puntato dritta verso il prato sottostante, sormontato da un muro alto alcuni metri.
Un volo tremendo.

Lo sfortunato motociclista è vivo anche grazie ad un soccorritore che lo ha assistito nell'attesa dell'arrivo - comunque celere - dell'ambulanza e delle operazioni svolte dai medici dell'Ortopedia di Gavardo, dov'è attualmente ricoverato, che gli hanno ridotto le numerose fratture, anche scomposte, rimediate.
Ha rischiato la vita e lo aspetta una lunga riabilitazione, ma ora Andrea è fuori pericolo.

Le condizioni i primi giorni sembravano gravi, ora migliorano, nonostante l'incredibile volo fatto in fondo alla scarpata.
Ha subito fratture, anche scomposte, in più parti su tutto il corpo ma si è salvato, anche grazie all'intervento di un soccorritore che lo ha assistito nell'attesa dell'arrivo - comunque celere- dell'ambulanza e delle operazioni svolte dai medici di ortopedia.
Ha rischiato seriamente la vita, la riabilitazione  sarà lunga, ma è fuori pericolo.

L'asino, fuggito da un recinto lì vicino, è morto sul colpo.

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