Insieme per l'energia con ESCo
di La Nostra Valle Online

Una nuova società a maggioranza pubblica si occuperà della gestione di reti e impianti e negozierà per gli enti locali l´acquisto dei lampioni


Una nuova società pubblica nell´era dei tagli e delle razionalizzazioni?
Può sembrare una contraddizione, ma in realtà la nascita della srl «ESCo Servizi energia Valle Sabbia», risponde proprio a esigenze di gestione efficace e comprensoriale della spesa.

La novità è stata presentata ufficialmente dalla Comunità montana della Valsabbia alla conferenza dei sindaci, e con un certo orgoglio, il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini ha spiegato ai presenti gli obiettivi della società (in realtà mista) e come si dovrà muovere.

«La costituzione di ESCo è stata una sfida affascinate, conclusasi da pochi giorni con l´individuazione del socio privato - ha esordito Flocchini -. Questa srl si occuperà di tutto ciò che riguarda l´energia sul nostro territorio, non solo di illuminazione, ma anche di impianti per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili e dei cappotti termici per gli edifici pubblici. L´obiettivo, in questi tempi di ristrettezze, è mantenere gli standard attuali spendendo meno. E la forma associata è una soluzione obbligata che interesserà anche molti altri servizi».

È Valter Paoli, ingegnere di Tione di Trento, l´amministratore unico della neonata realtà, ed è sempre trentino il soggetto privato al quale saranno affidati gli incarichi «in house».
Dopo una gara la Comunità montana ha individuato come socio il gruppo Bm di Cimego, un´azienda con una notevole esperienza nel settore.

La distribuzione delle quote? I
l 95% pubblico e il 5% alla Bm.
Proseguendo con i numeri, l´illuminazione pubblica in valle costa all´anno 300 mila euro per la manutenzione e un milione 700 mila euro per i consumi, e l´obiettivo è fermare gli sprechi e ridurre l´inquinamento.
«Ma la vera sfida - ha sottolineato l´ingegner Paoli - è che si parte da zero, senza soldi e si vuole fare molto».

Come funzionerà?
In sintesi, i comuni affideranno alla Comunità gli interventi di riqualificazione energetica, gli impianti fotovoltaici, i piccoli impianti di teleriscaldamento a biomassa, il rifacimento delle reti di illuminazione, e l´ente procederà attraverso ESCo, che a sua volta farà l´affidamento diretto.

Di Mila Rovatti da Bresciaoggi

 
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