La Resistenza delle donne
di Fabio Borghese

In occasione della festa del 25 Aprile, il gruppo vestonese “A voce alta” propone lo spettacolo di musica e parole “La Resistenza taciuta”


“La Resistenza taciuta”. È il titolo dello spettacolo di parole e musica, portato in scena venerdì 25 aprile, alle 17.30, presso l’auditorium comunale “Mario Rigoni Stern” a Vestone, dal gruppo “A voce alta”.
In occasione della festa della Liberazione, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia” di Vestone, il gruppo vestonese vuole mettere in luce il ruolo delle donne nella resistenza al nazifascismo.
Le donne della “resistenza taciuta”, quelle donne che, chiamate dalla storia a combattere in un mondo in sfacelo, si esposero senza esitare a tutti i rischi della guerra partigiana.

La maggior parte di loro non vollero impugnare le armi, simbolo del potere maschilista, ma presero parte a pieno titolo alla Resistenza civile e si distinsero dagli uomini per i modi e la qualità della loro partecipazione.

Il loro operato fu tanto più eccezionale e di portata storica se si pensa che quelle donne – lo ricordiamo, siamo negli anni ’40 –, erano cittadine di serie B. Non votavano, non avevo veri e propri diritti ed erano costrette a sottomettersi non solo ad un regime politico totalitario, ma a una cultura sociale fortemente maschilista. Tuttavia negli anni della guerra, e durante la Resistenza in particolar modo, fecero per bene quello che dovevano fare.

A proporre alcuni brani saranno Alessandra Sabaini, Annarosa Pelizzari, Antonella Pialorsi, Laura Gottardi, Marilde Scalmana, Marina Marchesi e Simona Brambilla, con l’accompagnamento musicale curato da Mauro Bacchetti, Mario Cappa e Wassim Essbai.

Ingresso libero.
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