Gambe corte
di Alessandro Vaglia

«L'Entrata al Paese di Idro non è nel programma della Provincia. Chi mente? (mentire significa dividere ciò che è unito o unire ciò che è diviso). La Provincia o il Sindaco di Idro?»


Sono sconcertato sul lato della Logica, ma per niente sorpreso da quello dell'illogica.

Nell'ultimo Consiglio comunale, primo nella seconda legislatura Nabaffa, ho ascoltato personalmente il Sindaco dichiarare che "il Nuovo ingresso al paese" sarà finanziato nell'ambito del completamento del primo lotto della Barghe-Idro, allora sono andato sul sito della Provincia e ho guardato il progetto.

Faccio un piccolo inciso, sono il "cattivo" che ha mostrato in diverse occasioni che chi presenta ricorsi contro la Regione, il comune di Idro con il suo sindaco Nabaffa, contro le opere di messa in sicurezza, e in specifico chi dice di essere contro la Savanella, in realtà è colui che la recepisce nei suoi progetti,tavole prospettiche e computi metrici fin dal lontano 2011, durante i primi anni della  prima legislatura Nabaffa.

Oggi mi trovo nella situazione opposta per un diverso tema, il tema si presenta con audacia nel suo primo consiglio del suo secondo mandato: il sindaco Nabaffa dice che l'entrata è cosa fatta nell'ambito del completamento del primo lotto della Barghe-Idro, mentre io sulle carte documentate in Provincia non riscontro alcuna entrata.

Ora, che ciò che non è è, cioè la Savanella, e ciò che è non è, cioè l'entrata al paese,  siano contraddizioni, credo che tutti lo sappiate, che il bue non sia l'asino pure, eppure io continuo a sentire da questa amministrazione che il bue è l'asino e mi piacerebbe che questo dire fosse giustificato.

Sembra che non conti più accertare la verità nel nuovo mito che avanza, ciò che conta sono le parole sempre contraddette dalla realtà.
Mi chiedo e chiedo al Nabaffa oggi che mostri quanto detto in consiglio e cioè che smentisca con documenti ciò che io continuo con documenti a mostrare.

La Savanella è nelle tavole in Comune mentre l'entrata al paese non è nelle tavole e nel preliminare del progetto in Provincia sulla Barghe-Idro, come conciliare questa realtà con le continue parole che la contraddicono?

Attenzione, perché le parole sono scritte in Verbale di deliberazione del consiglio comunale e dicono...

Per la Savanella il sindaco: «si vuole insinuare che nel progetto d'ingresso al paese c'è un'approvazione "nascosta" della Savanella. Preferisco rispondere con documenti alla mano».

Per la Savanella io al sindaco: «ma come è possibile travisare la realtà in questo modo, affatto "nascosto" i documeni del progetto  documentano quasi in ogni loro foglio che il comune di Idro ha recepito la Savanella e poi sindaco, erano due mesi che documentavo i fatti, e lei dice che preferisce rispondere con documenti alla mano? Quando? non era l'occasione per rispondere punto su punto, in quanto i fatti e i documenti c'erano già tutti? O lei si riferisce a documenti che deve ancora produrre? Ma se li deve ancora produrre non le viene il sospetto che è producendoli che contravviene a quelli già prodotti e in mano sua?»

Per l'entrata al paese il sindaco: «L'opera sarà sarà finanziata nell'ambito del completamento del primo lotto della Barghe-Idro.»

Per l'entrata al paese io al sindaco: «Se la logica è la stessa che per la Savanella allora c'è d'augurarsi nella provvidenza della Provincia o in qualche altra provvidenza.»

Capisco che fare il sindaco non sia cosa facile, facile però è risultare coerenti con i documenti, altrimenti il sospetto che viene è che chi si riferisce a quelli appunto mente (mentire significa dividere ciò che è unito o unire ciò che è diviso, è sempre un volere che le cose siano altro da sé).

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