Il lago d'Idro e la Valle del Caffaro
di Redazione

Presto diventerà un frequentatissimo ostello, intanto accoglie una mostra di Stefano Stagnoli, il fotografo bagosso che come nessuno ha immortalato la sua valle



La struttura c’è e le camere sono pure arredate. Manca ancora chi dovrà occuparsene e i tempi burocratici per bandi e affidamenti rimandano l’apertura al prossimo anno.

Stiamo parlando del nuovissimo ostello di Ponte Caffaro, costruito coi fondi messi a disposizione dalla regione Lombardia alle amministrazioni rivierasche.
Si trova praticamente sulla spiaggia, nei pressi del porto dove attracca il battello del lago. Gli passa davanti la ciclabile che sale poi verso il Trentino.

Da qualche giorno, uno degli ampi spazi al pian terreno è stato messo a disposizione dell’Associazione culturale Eridio che ha curato l’allestimento della mostra di Stefano Stagnoli “Il lago d’Idro e la Valle del Caffato”.
Sono 76 scatti che ripercorrono la storia, attraverso i paesaggi lacustri e montani, ma anche mettendo in evidenza i lavori dell’uomo impegnato fra acqua e terra, le tradizioni. Da non perdere.

Gli scatti di Stagnoli fanno da cornice ad una mostra collettiva del sodalizio presieduto da Lorenzo Bacchetti.
La mostra, anzi, le mostre, rimarranno aperte tutti i giorni fino al 31 agosto, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Immagini di Armando Ponchiardi



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