Rilevatori del gas, denunciati due venditori
di Salvo Mabini

La polizia locale della Valle del Chiese, ha denunciato due persone, con precedenti penali per truffa, in relazione alla nota vicenda della vendita di apparecchi per la rilevazione del gas


I due si presentavano come rappresentanti di una società lombarda, mostravano l’apparecchio, ne spiegano il funzionamento e ne proponevano l’installazione a muro.
Si tratta di un piccolo apparecchio “salvagas” che rileva se nell’ambiente vi sono fughe di gas.

Nel caso l'anziano, perché spesso di anziani si trattava, avesse deciso di acquistare l'apparecchio, il rappresentante chiedeva il pagamento immediato, in contanti, di 249 euro.
All'acquirente veniva fatta sottoscrivere una dichiarazione nella quale l’acquirente dichiarava di essere stato informato che l’acquisto del prodotto non è obbligatorio per legge.

In realtà, nelle conversazioni con gli acquirenti, i venditori paventavano salate sanzioni per la mancata presenza a norma di legge dei fori di areazione.

Due anziani di Breguzzo, assistiti dall'avvocato Gabriella Bonazza, si sono però fatti avanti denunciando tale comportamento.
Una querela che ha consentito l'intervento dell'autorità giudiziaria per violazione aggravata all'art. 640 del codice penale.

Inoltre la polizia locale ha potuto integrare presso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, il fascicolo già aperto per pratica commerciale ingannevole ed aggressiva.
Nel gennaio di quest'anno un'altra ditta di Brescia la SIP srl è stata sanzionata dal garante al pagamento di 50.000 €.

L’attività della polizia locale è impostata a tutela delle persone deboli per difenderle da raggiri e artifici operati da individui senza scrupoli, ma anche per tutelare gli artigiani locali che svolgono la loro attività in modo corretto e onesto.
Troppo spesso però le persone che hanno subito una truffa non trovano il coraggio per denunciarla, sentendosi umiliate per essere state raggirate.

L'appello delle forze dell'ordine è quello di non avere paura e di segnalare sempre in caso di sospetto alla centrale operativa 112 o alla polizia locale.
Il comportamento che ha portato alla denuncia a carico di questi due truffatori è esempio da seguire.

140909_gas.jpg