Il Fondo Antonio Stagnoli per la Valle Sabbia
di c.f.

È stato presentato ieri a Brescia, presso la sede della Fondazione della Comunità Bresciana, il Fondo Antonio Stagnoli per la Valle Sabbia, nato per promuovere l’arte, la cultura ed il territorio della Valle Sabbia.

È stato presentato ieri a Brescia, presso la sede della Fondazione della Comunità Bresciana, il Fondo Antonio Stagnoli per la Valle Sabbia, promosso da una pluralità di soggetti, pubblici e privati, con lo scopo di promuovere l’arte, la cultura ed il territorio della Valle Sabbia.
Erano presenti, fra gli altri, il presidente della Fondazione Giacomo Gnutti, Pierluigi Leali, uno dei principali promotori del Fondo, Gianpiero Borghini, il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini e l’artista valsabbino Antonio Stagnoli.
Il fondo è stato sottoscritto lo scorso 15 luglio con l’adesione di persone fisiche, aziende, istituti di credito, Enti pubblici e privati.
La presentazione alla cittadinanza è stata differita a ieri per permettere di includere nel Fondo quattordici opere di Antonio Stagnoli, disposte dal Maestro stesso.
«Questa donazione, del valore di 70.300 euro – ha precisato il presidente Gnutti –, si aggiunge a quelle iniziali consistenti per la sezione patrimoniale di 88.350 euro e per la sezione corrente (la quota immediatamente spendibile) di 8.500 euro».
Il presidente ha sottolineato due caratteristiche uniche del Fondo Stagnoli per la Valle Sabbia, il primo con queste peculiarità della Fondazione Comunità Bresciana. Innanzitutto la valenza territoriale «con l’auspicio che anche altri donatori della Valle Sabbia possano coagularsi in questo fondo destinato al miglioramento della qualità della vita degli abitanti e dei visitatori della valle». Il secondo che si tratta di un fondo con una parte consistete di opere d’arte. I quattordici dipinti del Maestro Stagnoli, che ricoprono tutto l’arco del suo percorso artistico, dal 1964 al 2007, saranno sistemati momentaneamente presso la sede della fondazione, «in attesa di trovare una degna collocazione in Valle Sabbia» ha auspicato Gnutti.
È toccato quindi a Perluigi Leali, uno dei promotori del Fondo, ringraziare quanti si sono adoperati per il successo dell’iniziativa, dalla Fondazione per la Comunità Bresciana, al dottor Gian Pietro Borghini e al professor Marco Vitale, a Mario Zanetti, nipote di Stagnoli, al dottor Silvio Valtorta.
«I valsabbini, come tanti valligiani – ha detto Leali – sono gente dura, ma di buon cuore e generosi, ed attaccati al proprio campanile. In Valle ci sono tanti esempi di opere sociali che vivono, anche e soprattutto, grazie alla generosità ed al volontariato. Antonio Stagnoli, per la prima volta, è riuscito con la sua opera autorevole a incanalare tutti questi ruscelli valligiani in un fiume destinato a diventare costante e duraturo, e veicolo per traghettare ulteriori risorse provenienti dall’esterno».
In conclusione ha poi proposto che la prima domenica di giugno, concomitante con il compleanno di Antonio Stagnoli, sia celebrato l’anniversario della costituzione del fondo con il ritrovo di tutti i sostenitori.
Di seguito è intervenuto Giampiero Borghini, estimatore del maestro fin da piccolo, che ha definito “artista universaleâ€, ed ha sottolineato l’importanza della cultura del dono anche ai fini dello sviluppo territoriale, complimentandosi con Leali per l’ideazione del Fondo. Borghini ha annunciato che prenderà contatti con la Regione affinchè anch’essa posso contribuire al Fondo.
Il compito di dare una breve descrizione del carattere artistico del Maestro Stagnoli è toccato al dottor Domenico Montalto che ha definito Stagnoli “erede vivente del realismo italiano del dopoguerraâ€, sottolineandone la poesia universale che traspare dalle sue opere che ritraggono la dura vita di Bagolino, il borgo natio, e il mondo agreste delle montagne.
È quindi intervenuto il Presidente della Comunità montana di Valle Sabbia Ermano Pasini che si è complimentato con l’artista per aver descritto con le sue opere il lavoro dei valsabbini, permettendo di far conoscere la Valle Sabbia anche al di fuori dei propri confini.
A conclusione della presentazione il presidente della Fondazione Comunità Bresciana Giacomo Gnutti ha annunciato che la Secoval, società che gestisce i servizi sovracomunali in Valsabbia, ha destinato un contributo di 20.000 euro al Fondo Antonio Stagnoli.
Al termine è stato firmato dall’artista l’atto di donazione delle sue opere al Fondo che porta il suo nome.
1123FondoStagnoli1.jpg 1123FondoStagnoli1.jpg 1123FondoStagnoli1.jpg