Terreno instabile
di val.

La pioggia attesa in queste ore, si teme che potrà peggiorare la situazione, già critica su molte strade. Frane in atto nella Valle dell'Agna e a Pertica Bassa



E' una di quelle più difficoltose da sistemare, la frana che ha parzialmente interrotto la viabilità lungo la Valle dell'Agna, che da Vobarno si inerpica in direzione di Eno.
Lo smottamento, infatti, sta interessando una vasta porzione di terreno a valle della strada, circa due chilometri dopo l'abitato di Vobarno, prima ancora di raggiungere Rango.

A causarlo le piogge di questi giorni, ma ci avrebbe messo del suo anche una grossa perdita nel tubo di ghisa dell'acquedotto.
Proprio quella stavano cercando gli addetti di A2A giovedì mattina, quando la frana è partita loro praticamente sotto i piedi.

Risultato: la chiusura di mezza strada e il divieto di transito per i mezzi sopra i 35 quintali, con qualche deroga per i piccoli autobus del servizio pubblico ed i mezzi agricoli.

Grandi disagi stanno però sopportando alcune atività produttive che hanno sede a monte della frana: un'azienda di stampaggio di materie plastiche impossibilitata a ricevere ed inviare materiali se non con mezzi di piccolo cabotaggio ed alcune aziende agricole che nei prossimi giorni potrebbero trovarsi in forte difficoltà con l'approvvigionamento di mangimi, ma soprattutto a causa dell'impossibilità di transito del camion che raccoglie il latte per conto del Caseificio Valsabbino di Sabbio Chiese.

Per rimediare velocemente alla rottura dell'acquedotto
e non lasciare Vobarno a secco, infatti, A2A ha lavorato anche di notte e realizzato un by-pass lungo un'ottantina di metri occupando anche se parzialmente la sede stradale rimasta agibile.
Con quell'intoppo, ieri non era chiaro se il camion del latte sarebbe riuscito a transitare.

L'altra frana è dello stesso tipo, cioò interessa uno svuotamento sotto la sede stadale, ed interessa la strada che collega Levrange a Ono Degno.
In questo caso il disagio è tutto sommato limitato, in quanto le frazioni della Pertica Bassa sono entrambe raggiungibili per altra via.

A farne le spese è soprattutto il trasporto degli alunni: prima il pulmino saliva da Ono e scendeva da Levrange caricando i ragazzini, che nei prossimi giorni saranno costretti a scendere a piedi il chilometro abbondante fino al bivio nei pressi del Mulino (e risalire al rientro).
Questo fino a quando non sarà possibile ripristinare la viabilità interrotta su un fronte di una ventina di metri.


141115degagna_1.jpg 141115degagna_1.jpg 141115degagna_1.jpg 141115degagna_1.jpg