Premio «hi-tech» all'Itis di Vobarno
L’Itis del «Perlasca» di Valle Sabbia conquista la piazza d’onore al Concorso nazionale Adm per le scuole secondarie, con una simulazione animata al computer che fa rivivere l’antico maglio del Museo «Sonzogni» di Sarezzo.

La scuola di Vobarno si è fatta valere al Concorso nazionale Adm per scuole secondarie: l’Itis del «Perlasca» di Vallesabbia conquista la piazza d’onore con una simulazione animata al computer che fa rivivere l’antico maglio del Museo «Sonzogni» di Sarezzo.
L’Adm è realtà di livello nazionale cui aderiscono le Facoltà di ingegneria delle Università di Torino, Roma, Salerno, Napoli e Brescia. All’edizione 2007 dell’annuale concorso nazionale, alla quale hanno partecipato 65 istituti da tutt’Italia, l’Itis vobarnese si è piazzato secondo assoluto dietro l’Itis «Fermi» di Treviso e davanti all’Itis «Agnelli» di Torino e al «Mozzali-Righi» di Treviglio.
Il tema premiato: «Maglio antico ad azionamento idraulico». Felicissimo il professor Massimo Persico, referente per l’Itis vobarnese e insegnante di Disegno industriale e progettazione e di Meccanica applicata e macchine a fluido. Hanno partecipato le classi quarta e terza, con un’equipe principale di otto alunni che, fuori dall’orario scolastico hanno lavorato anche di domenica, dedicando l’ambiente scolastico solo a riunioni pomeridiane.

Gli alunni e l’insegnante sono stati più volte al Museo di Sarezzo dell’antico maglio, attivo fino a metà secolo scorso: «Dopo i rilievi del caso e sentito dal vivo chi a questo maglio ha lavorato - spiega il professore - abbiamo realizzato, da novembre 2006 al luglio 2007, una riproduzione fedele del maglio antico completo, con ruota idraulica e animazione».
Alla fine ne è risultato un lavoro altamente tecnico. La squadra ha realizzato un disegno da 600 componenti. «Sono tutti disegni tridimensionali, con realizzazione del solido dei vari particolari, poi assemblati. Il tutto come se avvenisse concretamente, con un rendering realistico che comprende anche la trasposizione della ruggine, e con simulazione al computer del lavoro al maglio.

Le premiazioni saranno a gennaio nell’Aula magna della Facoltà di ingegneria dell’Università di Bologna, con in premio per l’Itis di Vobarno 20 licenze di SolidWorks.
«Siamo i primi assoluti in Lombardia, a dimostrazione di come anche le scuole di provincia, con pochi mezzi a disposizione, sappiano farsi valere», dice orgoglioso l’insegnante. L’obiettivo per il prossimo anno? «Fare ancora meglio». In una parola, dopo il secondo posto, vincere.

M.PAS. da Bresciaoggi
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