Ricordo dei partigiani, morti per la Libertà
di Redazione

Appuntamento domenica 8 marzo a Cesane di Provaglio Val Sabbia, per ricordare l’eccidio dei 10 giovani partigiani uccisi nel 1945 durante la Resistenza in Valsabbia



Sarà il settantesimo anniversario quest'anno della morte, o meglio dell’eccidio dei 10 giovani partigiani, catturati e uccisi il 5 marzo 1945 dai Fascisti in località Cesane di Provaglio Val Sabbia .

Facevano parte della 7a brigata Matteotti i giovani Amilcare Baronchelli, Arnoldo Bellini, Angelo Bruno Cocca, Luigi Cocca, Teodoro Copponi, Alfredo Poli, Pierre Lanoy, Gaetano Resa, Ferruccio Vignoli, Domenico Signori; partigiani nella resistenza popolare, che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.
 
Si svolgerà domenica 8  marzo alle 10:15 la commemorazione, quando ci si ritroverà presso il monumento in località Cesane.
Alle 10:30, dopo la deposizione delle corone, porterannoi il loro saluto il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia e sindaco di Pertica Alta Giovanmaria Flocchini e il vicesindaco di Provaglio Val Sabbia Ermano Pasini.
 
La commemorazione sarà tenuta dal prof. Rolando Anni, dell’Archivio storico della Resistenza bresciana.
Saranno inoltre presenti Guido Ghidotti, presidente dell’Anpi provinciale, Alvaro Peli coordinatore provinciale delle Fiamme Verdi, Gian Antonio Girelli, coordinatore Fiamme Verdi Valle Sabbia e presidente della Commissione regionale antimafia.
 
Verrà poi celebrata la santa messa al campo alle 11; presterà servizio d’onore la banda musicale di Barghe.
 
Al termine della cerimonia, che ogni anno raduna a Cesane i rappresentati d'arma della valle Sabbia e numerosi amministratori, il pranzo a base di spiedo (20 € gli adulti e 10€ i bambini) preparato all’oratorio della Pieve.
 
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