Sette punti per il «caso Cittadini»
di Redazione

E' dedicata al Comune di Gavardo una delle 60 pagine dattiloscritte che compongono la relazione alla Corte dei Conti, formulata dal procuratore regionale Antonio Caruso, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2015



Il caso preso in esame dal Procuratore Caruso è quello che riguarda la decisione dell'Amministrazione gavardese di conferire l'incarico di comandante della Polizia Locale a quello ormai pensionato, Roberto Cittadini, causando un danno all'ente di 87.992,57

Ecco quanto si legge sulla relazione, a pagina 31

Per quanto riguarda il conferimento di incarichi esterni in mancanza dei presupposti di legge, va ricordata la vicenda di conferimento di incarico al comandante della Polizia Municipale da parte del Comune di Gavardo (BS), ai sensi dell’art. 110 T.U.E.L., in presenza di analoghe professionalità interne e nonostante si trattasse di soggetto privo del necessario titolo di studio, in quiescenza da quasi 10 anni ed in procinto di compiere il 67 anno di età, in contrasto con quanto previsto dall’art. 33, comma 3, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con legge 4 agosto 2006, n. 248.

Più in dettaglio, il conferimento dell’incarico al Comandante dell’Area della Vigilanza designato dal Sindaco è illegittima e foriera e dannosa per l’ente in quanto:

1) ha avuto luogo in mancanza di apposita previsione statutaria, tant’è che si è resa necessaria un’apposita modifica allo Statuto comunale entrata in vigore però solo successivamente al conferimento dell’incarico;

2) alla data del conferimento dell’incarico presso l’Area della Vigilanza del Comune di Gavardo erano in servizio due soggetti con una professionalità tale da poter assumere l’incarico - anche solo temporaneamente - di responsabile della medesima Area;

3) l’Area Vigilanza era già diretta da un responsabile di ruolo (appositamente non confermato), con qualifica D3, il quale svolgeva con scrupolo il proprio lavoro e poteva vantare senza dubbio una professionalità superiore a quella del comandante incaricato dal Sindaco,

4) il Comandante designato dal Sindaco era del tutto privo della professionalità minima necessaria e di quella competenza d’alto livello richiesta dalla legge, trattandosi di persona priva di laurea e di diploma di scuola media secondaria, anche in relazione alle necessarie conoscenze specialistiche richieste al personale di categoria D degli enti locali a fronte dell’incessante produzione normativa nel settore di competenza nell’ultimo decennio (cfr. l’art. 8, L. 7 marzo 1986, n. 85, che esige per il personale della Polizia Locali gli stessi titoli di studio previsti per le corrispondenti qualifiche del personale dei dipendenti dell’ente locale nonché l’All. A al CCNL Enti Locali del 31 marzo 1999);

5) al momento del conferimento dell’incarico il Comandante designato, nato il 5 aprile 1944, era in procinto di compiere il 67 anno di età e, dunque, giusto quanto disposto dall’art. 33, comma 3, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con legge 4 agosto 2006, n. 248, non avrebbe potuto essere assegnatario di alcun incarico dirigenziale, perché nel corso dell’incarico sarebbe decorso il limite massimo d’età per il trattenimento in servizio dei pubblici dipendenti previsto dall’art 16 del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 503 (questa lettura della disposizione è conforme al parere n. 2/2002 del 10 aprile 2012 del Dipartimento della Funzione pubblica);

6) non è stata operata alcuna comparazione con i profili professionali dei funzionari in servizio nel Corpo della Polizia Locale;

7) l’assoluta inutilità dell’incarico affidato al Comandante di fiducia del Sindaco è infine risultata del tutto evidente a seguito dell’istruttoria specifica, svolta dalla Procura contabile, in quanto l’attività del Comandante si è concentrata in un’assidua presenza in ufficio, senza aver apportato alcuna innovazione organizzativa o gestionale dell’attività.

Il danno al patrimonio dell’ente per il conferimento dell’incarico, in totale carenza dei presupposti legali, ammonta a Euro 87.992,57.

.in allegato l'intera relazione



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