Dopo lo scontro anche l'inseguimento
di val.

Piuttosto confuso l'episodio che nel buio della sera a Sabbio Chiese ha coinvolto un uomo residente a Binzago di Agnosine, col suo motorino, e i due occupanti di un "suv", padre e figlio



Loro dicevano che dopo aver rischiato di travolgere due ragazzi, in pieno centro a Sabbio Chiese, col suo motorino è finito della fiancata del suv, mentre stavano passando di lì per caso.
Padre e figlio aggiungono poi che l'hanno seguito lungo la vecchia strada che porta a Odolo, per vedere dove e come andava, e che giunti in prossimità dell'incrocio con la Provinciale numero 79, l'hanno trovato che era finito per terra.

Lì per lì davano l'impressione di aver voglia di fargliela pagare:
il danno alla fiancata dell'auto, ma anche la decisione di filarsela via.
E per tenerlo lì gli avevano portato via le chiavi del motorino.

L'altro, un operaio di 41 anni, afferma che ha incontrato il Suv in paese mentre quello procedeva a senso unico e che non era riuscito ad evitarlo.
In stato di forte agitazione, minacciava che se non gli avessero restituto subito le chiavi, avrebbe dato fuoco alla loro auto col gasolio che stava trasportando in una tanica.

Li hanno trovati così, che si affrontavano a spitoni e minacce,  i volontari di Pronto Emergenza di Odolo, inviati dal 118 dopo la chiamata da parte di un automobilista di passaggio, che poi si è fermato nel tentativo di separare i litiganti.

C'è voluto un po' di tempo, prima che la faccenda venisse risolta
e che gli animi ritrovassero la giusta calma, grazie anche all'intervento di una pattuglia dei carabinieri di Sabbio Chiese.

E' andata tanto bene che nessuno ha dovuto ricorrere alle cure del medico.


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