Gita scialpinistica al Corno Bianco
di Redazione

La sottosezione di Vestone del Club Alpino Italiano organizza per domenica prossima, 12 aprile, una gita sci alpinistica nel gruppo dell’Adamello.


La partenza è fissata alle 4.15 da Vestone, con ritrovo al piazzale Birreria, con mezzi propri direzione Passo del Tonale

Questo l’itinerario

Salita al Passo Presena m. 2997
Dal Passo Tonale m.1878 salendo dalla pista Paradiso si raggiunge il Passo Paradiso e si prosegue verso il  Passo Presena m.2997

Discesa al Rif. Mandrone m.2449
Dal passo scendere sul versante opposto inizialmente con lungo traverso verso destra in direzione del   Lago Scuro (2668m) che si raggiunge.A valle del lago Scuro si trova una specie di gola che permette l'accesso al versante posto a monte del rifugio Città di Trento al Mandron (2449m) visibile poco sotto. Si scende, spostandosi verso sinistra, al rifugio e da questo a destra verso ovest nell'avvallamento più in basso dov'è adagiato il lago Mandron (2403m)

Salita al Corno Bianco m.3434
Da qui inizia la lunga salita, mai con pendenze eccessive, per il Corno Bianco. La salita inizia con direzione sud-ovest e raggiungere così il ghiacciaio.Una volta sul ghiacciaio percorrere un lungo tratto in lieve ascesa che con direzione sud-est permette di raggiungere il lato sinistro del cambio di pendenza posto di fronte costellato di crepacci.La pendenza aumenta e si supera questo tratto rimanendone a sinistra per evitare così i crepacci L'ascesa al Corno Bianco è in comune con quella della cima dell'Adamello finchè non si supera il cambio di pendenza posto a sinistra della dorsale rocciosa che scende dal Corno Bianco in direzione sud-est.Superato questo “muretto” si abbandona la traccia di salita all'evidente Monte Adamello e, piegando a destra in direzione nord-est si sale il pendio verso il passo degli inglesi che si raggiunge.Rimanendo a destra del passo degli Inglesi si gira verso nord e si punta direttamente alla cima risalendo, sulla sinistra, il pendio finale inizialmente in direzione del passo degli Italiani e poi, a pochi metri dal passo spostandosi a destra e su terreno che si impenna sempre più diventando ripido negli ultimi metri (35-40°) si raggiunge con sci o a piedi la cresta finale e la vetta del Corno Bianco (3434m).

Discesa e Risalita a Passo Venezia m.3226
Una volta raggiunta la cima riscendere fin sotto la verticale del passo degli Italiani e, abbandonando la traccia percorsa all'andata salire, a piedi, a destra fino al passo (30-50m), poco visibile dal basso.Raggiunto il passo degli Italiani scendere sul versante opposto, tratto ripido 40° con gli sci se la neve lo permette oppure a piedi a volte con l'ausilio di una corda, ramponi e piccozza.Proseguire la discesa oltre il passo inizialmente a curve e poi con lungo traverso verso sinistra in direzione nord verso l'evidente passo Venezia, ben visibile difronte a destra della Punta del Veneroccolo.Portarsi il più possibile vicino al tratto di salita alla base del passo rimanendo più alti possibile, neve permettendo.Una volta terminata la discesa m.3064 mettere le pelli e proseguire in direzione nord solcando le propaggini orientali della Punta del Veneroccolo alla base delle pareti rocciose in direzione del passo Venezia (3226m) più a Nord. La salita è mediamente ripida fino al tratto finale di accesso al passo dove la pendenza si accentua.Il passo viene raggiunto da sinistra a destra e si percorrono alcuni metri di discesa per raggiungerlo.

Discesa a Ponte di Legno m 1316 (Pisgana)
Una volta raggiunto il passo si apre sul versante nord la famosa e lunga discesa della vedretta del Pisgana.La discesa inizia seguendo i pendii creati dal Ghiacciaio di Pisgana Ovest e si scende in nord senza percorso obbligato lungo pendii ampi e non troppo ripidi fino a quello che sembra una sorta di strettoia nella valle, qui si passa sul lato sinistro della piccola depressione e con lungo traverso ci si porta sul lato opposto da dove si riaprono i pendii.Superato un altro tratto pianeggiante dove c'è l'incrocio con la discesa del Pisganino si entra in un ampio versante valanghivo parte alta della Val Sozzine (o Narcanello). Scendere inizialmente a sinistra e poi portarsi a destra del versante finchè non si trova la strada di accesso alle vasche dell'acquedotto (cartello sentiero estivo) in questo tratto si può vedere fino in fondo valle verso Ponte di Legno.La strada permette l'accesso al fondo valle concatenando numerosi tornanti e permette il raccordo con la pista di sci che scende dal Passo Tonale in località Sozzine (1316m).

Attrezzatura
Ibraco, Pala, Sonda, Artva e rampant. Piccozza, ramponi per il passo degli Italiani, con poca neve può essere utile uno spezzone di corda (30m).
Dislivello positivo m.2300
Lunghezza percorso Km.31
Accompagnatori:
Enrico Flegoni, Simone Carminati, Imerio Gabusi
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