In fiamme deposito di sterpaglie
di val

Il rischio era che le fiamme potessero aggredire il bosco circostante. Un veloce intervento dei vigili del fuoco ha risolto il problema



L'orario è sempre il solito, intorno alle 19.
Di autocombustione neanche a parlarne.
C'è sempre la mano dell'uomo, provvista di accendino, dietro agli incendi che troppo spesso finiscono col ridurre in cenere ettari di bosco.

Non è successo ieri a fianco della strada che da Lavenone porta alla frazione Presegno, grazie alla velocità di intervento da parte dei vigili del fuoco volontari di Salò e all'umidità del terreno, ormai ricoperto di erba verde.

Ad andare a fuoco, questa volta, una gran quantità di ramaglie accumulate in un incavo nella roccia che si incontra sulla destra, salendo verso Presegno, circa un chilometro dopo il primo ponte sull'Abbioccolo.

I pompieri hanno dovuto riversare sulle fiamme, che hanno annerito l'intera parete rocciosa alta più di dieci metri, l'intero contenuto dell'autobotte, prima di utilizzare con una pompa ad immersione quella dell'Abbioccolo che scorre accanto alla strada.
E l'incendio è stato presto domato.

Rimangono, come prima, una gran quantità di ramaglie da smaltire in modo più opportuno.

150423Lavenone_1.jpg 150423Lavenone_1.jpg