Ac Gavardo, prosegue l'affiliazione con Udinese Academy
di Cesare Fumana

Dopo il primo anno di rodaggio, proseguirà con reciproca soddisfazione il rapporto fra la società calcistica gavardese e il progetto della squadra friulana nell’ambito tecnico e formativo rivolto ad allenatori e ragazzi


«Il primo anno di affiliazione è stato di rodaggio, ma devo dire che è stata un’ottima annata». Esordisce così Giorgio Tonoli, presidente dell’Ac Gavardo, sul primo anno di affiliazione a Udinese Academy, il progetto portato avanti dalla società friulana con squadre del settore giovanile in tutta Italia.

L’Ac Gavardo al momento è l’unica società bresciana affiliata al progetto perché c’è una comunanza di idee nell’intendere il calcio giovanile, non semplicemente come attività agonistica, ma come progetto di crescita educativa dei ragazzi.

«Nonostante i risultati quest’anno sono venuti a mancare, non avendo vinto nessun campionato, dal punto di vista della società la stagione è stata soddisfacente».

Tonoli, fresco di riconferma alla presidenza per un altro triennio, intende avviare un nuovo progetto per il settore giovanile: l’obiettivo è quello di migliorare sotto ogni aspetto: maggior attenzione allo staff degli allenatori, cercare di seguire ancora di più i ragazzi, ad esempio per quanto riguarda l’alimentazione, naturalmente in collaborazione con i genitori.

«Abbiamo scelto di affiliarci all’Udinese – spiega Tonoli – perché è una squadra che rispetta le regole, non fa provini a ragazzi sotto i 14 anni, che è vietato, ma c’è chi lo fa, e abbiamo la stessa visione di idee sul calcio giovanile.

Dall’altro lato, anche per Mattia Notari Udinese Academy la scelta di Gavardo non è stata casuale: «Abbiamo visto la serietà con la quale lavorano, il rispetto delle regole e la passione. Crediamo che il percorso intrapreso sia utile per la società».

Lo staff di Udinese Academy nel corso della scorsa stagione ha avuto degli incontri mensili con gli allenatori e con le diverse squadre. Si tratta di sedute tecniche nelle quali si condividono le scelte tecniche da applicare agli allenamenti; non sono mancati incontri agonistici e ludici.

«Quello che a noi importa – spiega Notari – è che il ragazzo si diverta e sia contento quando lascia il campo dopo l’allenamento. Questo dobbiamo farlo capire anche ai genitori».

Anche Alessandro Bresciani, uno degli allenatori dell’Ac Gavardo, ha trovato gli incontri di formazione molti positivi e stimolanti.

Fra i ragazzi notati dello staff di Udinese Academy c’è Bortolotti, classe 2001, e Ravera, classe 2000.

Visto il buon inizio di questo rapporto, l’affiliazione proseguirà anche il prossimo anno.

Per la nuova stagione la società ha confermato tutte le iniziative per il settore giovanile: lo sportello psicologico per i ragazzi e le famiglie, condotto da Simone Susio, gli incontri di formazioni per genitori, e c’è intenzione di attivare delle collaborazioni con le scuole sul versante educativo.

Tutto rientra in un progetto che va ben oltre il semplice gioco del calcio, ma si pone come iniziativa sociale per il territorio. E questo qualifica l’azione della dirigenza dell’Ac Gavardo.

In foto: (da sin.) l’allenatore Alessandro Bresciani, il vice presidente dell’Ac Gavardo Giuseppe Bussi, il presidente Giorgio Tonoli, i responsabili di Udinese Academy Massimiliano Ferrigno e Mattia Notari
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