«Defibrillazione diffusa», Pronto Emergenza c'è
di Redazione

Fanno parte del sodalizio della Conca d'Oro anche quattro istruttori regionali abilitati alla formazione al Bls "laico"



L'Associazione “Pronto Emergenza Volontari Ambulanza” è in piena stagione di formazione: dallo scorso settembre è cominciato il corso di primo soccorso per soccorritori di ambulanza per 26 futuri volontari che dalla metà del 2016 inizieranno a prestare servizio sulle ambulanze, inoltre si stanno tenendo periodicamente corsi di formazione al BLS-D laico, ossia per quanti vogliono essere formati all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico in caso di persona in arresto cardio-circolatorio.

Pronto Emergenza vanta di 4 istruttori regionali, Cristian, Francesca, Elena e Stefania, appositamente formati per istruire quanti vogliono apprendere le procedure per l'utilizzo del defibrillatore.

Ormai, in ottemperanza al Decreto “Balduzzi” del 20 luglio 2013,
tutte le società sportive dilettantistiche che praticano attività sportiva agonistica, sono obbligate ad avere in dotazione un defibrillatore semiautomatico esterno (denominato DAE) a decorrere dal 20 gennaio 2016.

Inoltre, non poche aziende del territorio valsabbino
si stanno attrezzando all'installazione del defibrillatore presso i propri impianti produttivi per la salvaguardia della salute dei propri dipendenti.
Oltre alle realtà artigianali ed imprenditoriali anche parecchi Comuni, nonché le Forze dell'Ordine, hanno chiesto all'Associazione Pronto Emergenza l'organizzazione di corsi per l'utilizzo del defibrillatore.

Fino ad oggi sono state formate quasi 30 persone ed i prossimi corsi, che vedranno coinvolte molte altre persone, proseguiranno nei prossimi mesi, anche nell'anno 2016.
Nonostante l'impegno degli istruttori dell'Associazione sia aumentato non di poco, per Pronto Emergenza è un'occasione preziosa per diffondere la cultura del primo soccorso tra i cittadini, al fine anche di aiutare ad acquisire un fattivo senso civico.

Tanto più che in generale, nella società occidentale, si registra un aumento di problemi cardiocircolatori e questo sprona i volontari di Pronto Emergenza ancora di più nel diffondere la cultura del primo soccorso, dal momento che il tempo utile per riprendere una persona colpita da un arresto cardiocircolatorio non va oltre i dieci minuti circa.

.in foto: i volontari di Pronto Emergenza, durante l'esercitazione dello scorso 24 ottobre 2015, mentre utilizzano il defibrillatore.


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