Grande attesa per il presepio vivente di Brione
di Aldo Pasquazzo

Il piccolo borgo delle Valle del Chiese, che in primavera darà vita con Cimego e Condino al nuovo Comune di Borgo Chiese, domenica farà da cornice a un grande presepio vivente, uno dei più grandi del Trentino


Sicuramente si preannuncia come uno dei più grandi Presepi viventi del Trentino dove   domenica 27 dicembre verrà rappresentata la Natività. Stiamo parlando di Brione, piccolo borgo di appena 125 abitanti, che in primavera  con Cimego e Condino andranno a formare il nuovo comune di Borgo Chiese.

I figuranti saranno in tal caso 150, ossia in numero nettamente superiore a quello dei residenti  che di fatto saranno tutti coinvolti (in veste di figuranti o impegnati nella logistica) nella manifestazione fino a dodici mesi fa  ospitata a Condino.

La rappresentazione prevede decine di animazioni in strada o di riproposizione di antichi mestieri nei volti e nelle cantine con l’utilizzo di strumenti antichi, alcuni dei quali risalgono all’Ottocento. Si potranno rivedere le professioni di una volta: falegnami, calzolai, filatrici della lana, artigiani del legno, lavorazione dei cereali…

In realtà per Brione si tratta di un ritorno al passato, perché già trenta anni fa alla messa di mezzanotte officiata da don Bruno Armanini  (originario di Storo ma attualmente curatore di anime a Daone) la chiesa era stata animata da un presepe vivente. Un ricordo storico importante ma ovviamente non paragonabile a quello di domenica  27 dicembre in quanto capace di abbracciare l’intero conoide.

E in strada a lavorare, nel vero senso della parola, ci saranno anche i componenti della giunta comunale, tutti impegnati nella logistica: dalla sindachessa (ultima) Cristina Faccini, alla sua vice Maria Grazia Scaglia, agli  assessori all’Urbanistica Michele Faccini (tra l’altro presidente anche della Pro loco), all’Artigianato Franco Mattei e all’Agricoltura-Foreste Giovanni Lombardi.

Sono molte le curiosità legate a questa nuova edizione del presepe vivente di Brione: la Madonna sarà una ragazza di Condino come pure San Giuseppe, ma la cui mamma è però di Brione. Sui nomi nessuna indiscrezione è trapelata.
Da segnalare anche i presepi ricavati da tronchi e radici.

L’evento inizierà alle ore 15.00. Sono previste delle corse di bus navetta da Condino per agevolare il flusso dei visitatori, attesi come sempre dal Trentino e anche dalle regioni limitrofe.
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