Ruzzolone di memoria
di val.

Cade lungo una scarpata, ma quando lo soccorrono scappa, in stato confusionale. I soccorritori lo cercano per un'ora, prima di trovarlo. Poi il ricovero per accertamenti



Il curioso episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Morcherane, frazione di Bione.

Inzialmente sembrava potesse essere un infortunio sul lavoro, perchè è avvenuto nel giardino di Villa Agape, dove in quel momento era al lavoro una squadra di giardinieri della cooperativa Cauto.

Invece, a rotolare giù per una scarpata, è stato l'uomo che da circa un anno ricopre il ruolo di custode della struttura, che sarebbe una erigenda comunità di recupero.
Si tratta di un 53enne di origine toscana.

Secondo quanto è stato ricostruito dagli stessi soccorritori, i volontari di Pronto Emergenza di Odolo intervenuti con un'ambulanza, l'infermierizzata, i Vigili del fuoco ai quali era stato riferito di difficoltà nel recupero di un ferito, i carabinieri e persino i tecnici dello Psal (il Dipartimento di Medicina del Lavoro), dopo il ruzzolone ed una probabile botta in capo, l'uomo ha avuto un attimo di sbandamento: non si ricordava più dove si trovava e perchè, si è divincolato da chi lo stava soccorendo ed è fuggito.

Vane le ricerche nel bosco soprastante verso la frazione Dossolo.
L'uomo è ricomparso per conto suo dopo quasi un'ora nei pressi di Villa Agape ed è stato avvistato dai carabinieri.
Subito è stato soccorso dall'equipaggio dell'Infermierizzata di Nozza che ne ha monitorato i parametri vitali, che sembra fossero buoni.
Poi è stato affidato ai volontari di Pronto Emergenza che l'hanno trasferito all'ospedale di Gavardo, applicando il protocollo previsto per i colpi alla testa: un periodo sotto osservazione medica per evitare l'insorgere di possibili complicazioni.

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