La Shoah, memoria e testimonianza
di Cesare Fumana

Numerosi anche nei paesi della Valle Sabbia gli appuntamenti organizzati per la Giornata della Memoria per ricordare lo sterminio degli Ebrei e degli oppositori del regime nazifascista, come monito perché ciò non accada più


Questo mercoledì 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria. In questo giorno del 1945 le truppe sovietiche aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz e il mondo per la prima volta venne a sapere dell’orrore del genocidio nazista.

L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a quel lager nazista.

Una legge italiana del 2000 ha istituto per questa data il “Giorno della Memoria” «al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

Per questa ricorrenza vengono organizzati quasi in ogni paese delle iniziative per riflettere «su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere».

Le diverse iniziative programmate quest’anno per questa ricorrenza a Brescia e provincia hanno portano un segno distintivo comune, un logo, messo a punto nel corso delle riunioni di coordinamento che hanno come perno la Casa della memoria: un filo spinato che si tramuta in un fiore.

In alcuni paesi della Valle Sabbia si sono già tenuti incontri e narrazioni sceniche sul tema della Shoah; altri sono in programma anche nei prossimi giorni.

Fra gli appuntamenti di questo mercoledì 27 gennaio, a Vobarno, sono in programma due appuntamenti: al mattino con gli alunni delle scuole e alla sera per la cittadinanza promossi dall’associazione dall’Associazione Italia-Israele di Brescia.
Il vicepresidente dell’associazione, prof. Pierluigi Signorini, tesoriere nel Direttivo Nazionale della Federazione Nazionale delle Associazioni Italia–Israele, incontrerà gli allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e degli Istituti Superiori di Vobarno per parlare della Shoah, accompagnato da Lia Levi, che racconterà della sua esperienza personale e risponderà alle domande degli alunni.
In serata ore 20.30 presso la Biblioteca di Vobarno, il Presidente dell’associazione dott. David Elber, alle, terrà un incontro sul tema fare memoria tra passato e presente”.

A Vallio Terme, il gruppo di lettura “Mondi di carta” dà appuntamento alle 20.30 presso la biblioteca comunale per il reading del “Diario di Anna Frank”.

A Muscoline, alle 20.30 presso la biblioteca comunale, si terrà un incontro con la prof.ssa Prassede Gnecchi su “Gli italiani e la Shoah: una vicenda salodiana”.
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