E per sistemare le strade? Un mutuo
di Polo Toninelli

«Quella di Vezzola è un'Amministrazione fallimentare». La minoranza di Gavardo Rinasce fa le "pulci" all'ultima variazione di bilancio proposta dalla Giunta gavardese



Ancora una volta si chiedono soldi ai cittadini gavardesi. E lo si fa non in maniera diretta, ma subdolamente, attivando mutui e aggravando la già pesante situazione debitoria del Comune di Gavardo.

Nel recente Consiglio Comunale, il Sindaco Vezzola –con delega al Bilancio, va ricordato- e tutto il gruppo di maggioranza hanno approvato una delibera per investimenti pari a 350 mila euro utili ad interventi di riasfaltatura delle già disastrate strade gavardesi.

Ciò che appare francamente imbarazzante è l’imputazione descritta come “manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale”.
Tanto è vero che la stessa giunta scrive testualmente in delibera che: “l’ultimo intervento manutentivo generale delle pavimentazioni stradali attuato dal comune risale all’anno 2010, per cui a distanza di circa 6 anni sono parecchi i tratti stradali che necessitano di manutenzione”.

Certo. Molti gavardesi da tempo lamentano le condizioni precarie di strade e marciapiedi e non possiamo che apprendere con sollievo la volontà dell’Amministrazione gavardese di porvi rimedio, ma vedere che per riuscire a mettere assieme questa cifra sostanziosa, probabilmente minima rispetto ai bisogni, si deve ricorrere ad un nuovo mutuo di 160/170.000 euro (?) lascia senza parole.

A quanto pare è la prima volta che accade nella storia di Gavardo: si stipula un mutuo per eseguire lavori di manutenzione straordinaria, periodica anche se non annuale, oltretutto con scadenza decennale; mutuo che scadrà alcuni anni dopo che si renderà necessario un nuovo intervento di asfaltatura nelle stesse aree del paese!!! 

Davvero dobbiamo credere alla straordinarietà dell’intervento di spesa?

Di contro, siamo abituati a considerare ordinaria una cosa ripetitiva e per comodità annuale. Le strade hanno bisogno di manutenzione programmata, magari non annuale ma sicuramente programmata, quindi è ordinario asfaltare con periodicità diversa in funzione dell’usura...

Se la nostra Amministrazione non é capace di prevedere che ogni tanto serve riasfaltare, significa che non si è guardato a cosa realmente accade in paese!
Come è possibile che in sei anni non si sia riusciti a mettere da parte qualcosa per le manutenzioni del patrimonio comunale, evitando la magra figura (come sempre a carico delle tasche dei cittadini) di ricorrere ad indebitare il comune per 10 anni?
Sappiamo esserci molti motivi, ma alcuni sono sicuramente incredibili e scarsamente giustificabili.

Facciamo degli esempi.

La delibera di giunta di “Approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori per la manutenzione delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso per l’anno 2016”, è la n° 84 del 18/05/16.

La delibera di giunta successiva è la n° 85, sempre del 18/05/16, nella quale viene concesso alla società partecipata al 100% Gavardo Servizi S.r.l. un contributo straordinario di 24.278,00 euro per la sistemazione dell’impianto a sbarre con cassa automatica (quello del parcheggio “Amarcord–Ospedale”, per intenderci).

Ma nel 2013, meno di tre anni fa, il comune ha trasferito sempre a Gavardo Servizi S.r.l. la cifra di 37.258.93 euro giustificata da “Lavori per la realizzazione di un sistema automatizzato in via Rossini 1° acconto” in data 27/02/13, e altri 22.741,07 euro a saldo “Lavori per la realizzazione di un sistema automatizzato in via Rossini”.

Quindi -conti alla mano- in meno di tre anni il Comune di Gavardo ha speso, stando ai documenti, 84.278 euro per le sbarre del parcheggio dell’ospedale.

Senza essere esperti di sistemi di apertura a sbarre, appare essere una spesa piuttosto eccessiva!? Con questa cifra siamo già a “mezzo mutuo” per le asfaltature.
Ricordiamo, inoltre, quanto ci è costato comprare, mettere e poi togliere la segnaletica per le strade agro-silvo-pastorali?

Quanto ci sono costate le parcelle degli avvocati per le cause con i comandanti della Polizia Locale?

Vogliamo parlare di ENTRATE per il Comune di Gavardo e TASSE per i cittadini gavardesi? Non siamo messi bene!
Quante volte -e lo facciamo anche ora-abbiamo rimarcato l’esorbitante aumento delle tasse locali, l’incremento del costo del servizio di gestione dei rifiuti per i cittadini gavardesi, passato dal 2009 al 2015 da 1.134.000 a 1.715.000 euro!!!

Ancora.
Come non rimarcareare che negli ultimi piani finanziari per il servizio di igiene urbana sono stati previsti negli ultimi anni 150.000 euro all’anno: possibile che non si sia riusciti a recuperare qualcosa?
Nel 2012 le entrate per le sanzioni al Codice della Strada (le multe, per capirci, tanto care ai gavardesi) ammontavano a 578.094,40 euro e nemmeno 1 euro è stato usato per la manutenzione straordinaria, visto che siamo fermi al 2010!!!

L’addizionale IRPEF dava un gettito di circa 613.000 euro nel 2010, lo scorso anno 2015 ha superato la considerevole cifra di un milione di euro.
In questi anni sono stati alienati beni importanti: dalla vendita di un’ala della casa di riposo il Comune ha incassato più di 1.300.000 euro; dalla vendita della farmacia ha guadagnato più di 600.000 euro.

Eppure, in sei anni di bilanci con spese e tasse in aumento -e dal 2014 con l’aumento delle indennità di carica di tutti i membri della Giunta Comunale- non si è riusciti a mettere da parte abbastanza per fare qualche manutenzione.

Solo pochi mesi fa, il 29 febbraio 2016, il Consiglio Comunale di Gavardo ha votato un bilancio che stanziava solamente 52.000 euro per la sistemazione delle strade per i prossimi tre anni (per tale delibera il voto di Gavardo Rinasce è stato contrario e si rimarcava la necessità urgente di interventi di manutenzione, anche del manto stradale).

Dopo poche mesi si è posta a votazione una Variazione di Bilancio per investimenti di 350 mila euro destinati ad interveni di manutenzione strade: ciò indica in modo evidente la mancanza di pianificazione di questa Amministrazione nonché la precarietà politica e gestionale nella conduzione del Bilancio comunale, diretta responsabilità del Sindaco Vezzola.

Appare evidente quanto il gruppo politico alla guida di Gavado, non solo operi senza un vero programma pluriennale (che si sarebbe potuto permettere, essendo al secondo mandato!), ma che non rispetti nemmeno il proprio programma elettorale, dal quale molti punti rilevanti sono stati già ufficialmente stralciati.

Che si stia navigando a vista, è evidente: questo viene dimostrato dalle azioni intraprese sul fronte investimenti/indebitamenti.
Fallimentare il risultato che a fronte di quanto maggiormente incassato per l’aumentato gettito fiscale a carico dei cittadini gavardesi, l’Amministrazione Comunale gavardese NON sia nemmeno stata in grado di accantonare ciò che serviva per la manutenzione delle strade, spesa che normalmente viene prevista e calcolata da ogni amministrazione comunale! Concludendo, va ricordato che i gavardesi pagano molto più di tasse rispetto a quanto tagliato dallo stato: le tasse sono aumentate del 51% dal 2011 al 2015, mentre l’indebitamento a carico di ciascun cittadino gavardese è aumentato del 16% dal 2011 al 2015 (nel 2011 ogni abitante aveva un debito di 786 euro, nel 2015 il debito pro-capite ha raggiunto i 921 euro).

Vogliamo ribadire ancora una volta la scarsa pianificazione e lungimiranza della Giunta Vezzola, capace solo di “tamponare” situazioni che non sono state previste o affrontate per tempo, ricorrendo giocoforza alle tasche dei cittadini gavardesi, che dignitosamente e faticosamente continuano a contribuire.

Per il gruppo Gavardo Rinasce
Paolo Toninelli

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